CGIL CONTRO TRENORD SU RICHIESTA DANNI ALL’ESPONENTE DEI PENDOLARI

LECCO – Apprendiamo dagli organi di stampa la notizia secondo la quale Trenord ha richiesto a Giorgio Dahò, rappresentante dei pendolari lecchesi, 10mila euro di risarcimento per danno d’immagine, a seguito di un comunicato firmato dallo stesso Dahò all’inizio di maggio.

Come FILT CGIL Lecco-Sondrio e Federconsumatori Lombardia intendiamo esprimere preoccupazione di lavoratori e pendolari per quanto avviene sulla tratta Tirano – Milano, che, ricordiamo, a partire da lunedì 10 giugno subirà una sensibile interruzione a causa dei lavori previsti tra Colico e il capolinea valtellinese.

Chiediamo a Trenord maggiore attenzione verso chi quotidianamente utilizza la tratta in questione per spostarsi. Sono noti a tutti i problemi che i lavoratori Trenord e i pendolari affrontano frequentemente tra ritardi, cancellazioni, malfunzionamenti della rete, sovraffollamento e aggressioni al personale viaggiante, non ultima quella da noi denunciata solo pochi giorni fa.

L’azienda ha il dovere di garantire in primis la sicurezza per i propri dipendenti, sempre più oggetto delle invettive degli utenti che si trovano di fronte a pesanti disservizi, e di offrire ai pendolari un servizio efficiente e sicuro, affinchè essi non vedano leso il proprio diritto alla mobilità.

Il segretario generale Filt CGIL Lecco
Andrea Frangiamore