POLITICA. AL ‘LIBERO PENSIERO’ LA FESTA DE L’UNITA’ DELLA CITTÀ DI LECCO

LECCO – Apre i battenti anche quest’anno al Circolo Libero pensiero di Rancio la Festa de l’Unità di Lecco che si svolgerà dal 6 al 16 giugno.

Il programma prevede dieci giorni di eventi e dibattiti per promuovere occasioni di socialità e di elaborazione politica dando voce alle varie esperienze territoriali ma anche accendendo i riflettori sulla situazione politica nazionale.

Inaugurazione giovedì 6 giugno alle 20 con Silvia Roggiani, segretaria regionale PD e Paola Giudiceandrea, candidata alle Elezioni europee. A seguire alle 21 l’incontro “Una pace è possibile” con don Angelo Cupini, modera Elena Lo Monte. Venerdì 7 giugno serata dedicata all’ambiente “La sostenibilità energetica nel nostro territorio”, con Mauro Gattinoni sindaco di Lecco, Chiara Braga parlamentare PD , Maurizio Crippa, modera Elena Villa.

Lunedì 10 giugno alle  21,00 continuiamo a parlare di sanità con il consigliere Gianmario Fragomeli. Martedì 11 giugno spazio alle esperienze e problematiche territoriali con un incontro con il sindaco e gli amministratori della città di Lecco. Mercoledì 12 alle 21 la conferenza delle Donne Democratiche approfondirà i temi che riguardano l’attuazione delle legge 194 e i consultori, in vista anche di una nuova legge regionale sull’argomento.

Venerdì 14 giugno con i Giovani Democratici si parlerà alle 18 di Intelligenza artificiale e alle 21 di Legalizzazione e lotta alle mafie. Domenica 16 giugno serata di conclusione con la partecipazione di esponenti nazionali del PD.

La cucina sarà aperta tutti i giorni dalle 19 e naturalmente non mancheranno momenti di convivialità e musica dal vivo. Sabato 8 dalle 21 le canzoni, la storia e il cabaret della tradizione milanese con “Quei de l’osteria” e domenica 9 giugno serata rock con Taed e i Musicanti di Brema.

“La festa – sottolinea Fausto Crimella, segretario cittadino – ha da sempre l’obiettivo di ricordare l’importanza della politica, quella praticata giorno per giorno con passione, impegno, serietà e visione. Portiamo avanti questa tradizione grazie all’impegno di tante volontarie e volontari, iscritti e simpatizzanti, proponendo la Festa de l’Unità come un punto di incontro e una preziosa occasione di confronto per la nostra comunità e per la società civile, associazioni e organizzazioni, con l’intento di raccogliere tutti gli slanci possibili per costruire insieme buona politica”.