CARENNO: ODISSEA FINITA, RISARCIMENTO CONFERMATO A IMMOBILIARE DEL PERTUS

CARENNO – Durante il consiglio comunale di lunedì 3 giugno, sono stati approvati due atti di grande rilevanza per il Comune di Carenno. Il primo è un accordo transattivo fra Comune, Regione Lombardia e Immobiliare del Pertus, che conclude il lungo contenzioso aperto a causa di una concessione urbanistica irrealizzabile con un risarcimento totale di poco più di un milione di euro.

Il secondo, l’intesa per cui Regione Lombardia anticiperà l’intera somma, mentre il Comune di Carenno pagherà una quota di circa 59.000 euro, di cui 4.000 euro dal proprio bilancio. La restante differenza di circa 350.000 euro sarà suddivisa in rate annuali di 35.000 euro circa per dieci anni, a partire dal 2025, con un tasso di interesse dello 0,30%.

Il sindaco Luca Pigazzini ha dichiarato: “Dopo la sentenza di Cassazione, l’immobiliare ci aveva inizialmente richiesto una somma vicina agli 800.000 euro. Abbiamo verificato i loro calcoli e proposto una controfferta di 633.000 euro; dopo una serie di negoziati, siamo giunti a un compromesso di 681.000 euro. Questo accordo viene a completare un risarcimento iniziato nel 2018, quando erano stati liquidati circa 350.000 euro, portando il totale a poco più di un milione di euro”.

“Chiudiamo così un contenzioso civile iniziato nel 1998 – ha sottolineato Pigazzini -, dove l’immobiliare aveva richiesto un risarcimento di 20 milioni di euro. Credo che sia una soluzione positiva per il Comune, nonostante l’esborso economico, perché preserva il territorio e risolve una controversia iniziata già tra il 1979 e il 1985, con la conferma definitiva dell’impossibilità di effettuare i lavori”.

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità questa soluzione, evidenziando la bontà del lavoro svolto nelle ultime settimane. “Chiunque amministrerà il Comune dopo le elezioni non avrà più la spada di Damocle di questo contenzioso – ha affermato il sindaco – . È un risultato soddisfacente nei limiti di una causa persa, ma sostenibile per il bilancio del Comune di Carenno, anche perché dal 2025 si chiuderanno alcuni mutui con la Cassa depositi e prestiti, alleggerendo così la spesa per interessi e capitale.”

Michele Carenini

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