TRENI/CHIUSURA ESTIVA LINEE, EUROPA VERDE: “RFI SBAGLIA PROGRAMMAZIONE”

LECCO – Estate calda per i pendolari e i turisti che utilizzeranno le ferrovie lombarde. Il gestore della rete RFI ha deciso di utilizzare prevalentemente la stagione estiva per realizzare lavori di manutenzione straordinaria, di potenziamento infrastrutturale e del PNRR. A questi lavori saranno interessate 13 linee regionali e, parzialmente, interregionali per un totale di 600 km di binari che, sui 1.700 km, costituiscono oltre il 30% della rete.

Alcune chiusure dureranno tre mesi, come la Monza-Lecco (45 km), la Colico Sondrio-Tirano (67 km), la Como-Lecco (42 km), la Gallarate-Domodossola (64 km), la Pavia- Mortara-Vercelli (67 km). Per due mesi (luglio e agosto) resterà inattiva la tratta Milano Lambrate–Milano San Cristoforo (13 km), mentre a giugno saranno ferme le linee Cremona-Treviglio (Km 65) e la Cremona-Fidenza (34 km). Nel mese di agosto verranno interrotte le linee Brescia-Cremona (52 km), Gallarate-Luino (32 km), Pavia-Torreberetti-Alessandria (65 km) e Laveno Mombello-Gallarate (30 km).

Dall’inizio dell’anno sono anche chiuse, per il raddoppio della linea e lo saranno per almeno tre anni, le tratte Bergamo-Ponte San Pietro (8 km) e Mantova-Bozzolo (26 km). I treni soppressi delle varie linee saranno sostituiti da autobus con aumenti dei tempi di viaggio e dei disagi, sia per i pendolari che per i turisti.

“È svantaggioso concentrare i lavori nella sola stagione estiva, in particolare in agosto, perché sarà difficile per Trenord organizzare e gestire centinaia di sostituzioni di treni, già carenti in tempi normali, con autobus e dare le relative informazioni alla clientela – scrive Dario Balotta, responsabile trasporti Europa Verde -. Molti cantieri in passato venivano gestiti da RFI senza chiudere le linee, solo con parziali interruzioni notturne, festive o con rallentamenti di velocità. Alcune linee sui laghi di Como, Maggiore e Valtellina, come la Colico-Sondrio-Tirano, la Laveno Mombello-Luino-Gallarate e la Domodossola-Stresa-Gallarate, sono turistiche e molto frequentate dai pendolari”.

“Alcune tratte interrotte fanno parte di importanti itinerari del trasporto merci; anch’esso subirà una forte penalizzazione con soppressioni di treni e trasporto alternativo su Tir. È per questo che le associazioni del settore hanno chiesto al Ministero dei Trasporti misure di indennizzo. L’attivazione di numerosi cantieri nello stesso periodo estivo, la cui durata è stata tarata in eccesso, rischia di mettere in crisi la struttura organizzativa di RFI e di comportare disagi superiori ai vantaggi previsti. Verranno aperti più lavori della capacità realizzativa della società del gruppo FS – conclude Balotta -. La fretta di spendere i finanziamenti del Pnrr e delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 sarebbe l’origine di questa sbagliata programmazione dei lavori che andavano diluiti e meglio programmati nel tempo. Le linee maggiormente penalizzate sono quelle delle provincie di Cremona (già colpita ogni anno da pesanti interruzioni o limitazioni di corse) e di Varese”.