PRESENTAZIONE “ALL’AMERICANA” PER L’EUROCANDIDATO FERMI DELLA LEGA

ERBA (CO) – Passerella dei vertici di partito da Matteo Salvini, al presidente di Regione Attilio Fontana, ai componenti di giunta come l’assessore Massimo Sertori e il sottosegretario regionale Mauro Piazza, quest’ultimo ha condotto la serata.

Tutti sul palco, uno a uno, per accompagnare il candidato Alessandro Fermi nella campagna elettorale che porta alle urne per le Europee, l’8 e 9 giugno prossimi.

La location era Lariofiere, l’edificio principale riempito con un migliaio di persone, milleduecentocinquanta secondo la conta degli organizzatori. Una folla in cui si riconoscevano molti amministratori di Lecco e Como, tra i quali il presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hoffman e il vice presidente Mattia Micheli, presenti come padroni di casa il presidente della struttura ospitante Fabio Dadati e il direttore Silvio Oldani

Una manifestazione in pieno stile americano, al posto delle bandiere tanti manifesti con l’effige di Fermi hanno accompagnato i sostenitori dalla porta fino all’ampia sala del palco, tutti in piedi anche per il ricco buffet. E poi una spruzzata di principi alla Mauro Ferrari (guru italiano di tante battaglie elettorali vinte) per il quale ogni consultazione ha un suo proprio colore; qui Ferrari non c’è, ma il team organizzatore di Carlo Piazza ha scelto il fucsia scuro, dovunque: nel manifesto, nelle magliette, nei santini verticali, nei cappellini. Fucsia perfino indossato da molte signore.

Nella hall il banchetto firmalibro per Salvini, in coda molti leghisti per avere la copia di ‘Controvento. L’Italia che non si arrende’ firmata dal vicepremier e Ministro delle Infrastrutture. Se tutti i discorsi convergevano sul portare in Europa la Lombardia attraverso Fermi – che oggi è assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione -, a latere Salvini ha di nuovo attaccato Macron, dicendosi contrario a qualsiasi invio di soldati italiani in Ucraina ma favorevole all’appoggio economico. Ha promesso di portare in fondo alcuni progetti infrastrutturali in corso e infine sugli autovelox si è detto favorevole solo per i punti realmente pericolosi e assolutamente contrario come forma di finanziamento per i Comuni.

RedPol