MOBILITÀ SULLA SS 36: LE DATE
DEL PIANO ANTICODE,
AVANTI CON LA MONTE PIAZZO

LECCO – Si è tenuta in Prefettura una riunione per la gestione della mobilità sulla SS 36 (sponda orientale del Lario), con la partecipazione di Anas, Polizia Stradale, Provincia di Sondrio e Provincia di Lecco, rappresentata dall’assessore alla Protezione Civile, Trasporti e Mobilità Franco De Poi.

È stato stabilito che il piano anticoda con attivazione della Linea verde sarà attuato esclusivamente nei giorni di maggiore afflusso di automezzi: domenica 8 dicembre, domenica 15 dicembre e lunedì 6 gennaio dalle 16.00 alle 22.00 e non più fino alle 24.00 come da precedenti accordi.

“Durante l’incontro – commenta l’assessore De Poi ho voluto ancora una volta evidenziare la grande attenzione e la volontà della Provincia di Lecco di assicurare ai comuni della sponda orientale del Lario adeguate condizioni di mobilità, pur nelle difficoltà oggettive conseguenti ai lavori lungo la SS 36 nella galleria Monte Piazzo. Per questo motivo, in accordo con il Presidente della Provincia di Sondrio, abbiamo condiviso l’opportunità di attuare la Linea verde, che facilita il deflusso di rientro dei turisti dalla Valtellina, solo in alcune giornate festive ritenute particolarmente rilevanti per i flussi viabilistici, come confermato durante l’incontro dalla Polizia Stradale. Inoltre, in linea ai principi della Provincia di Lecco rigorosamente attenta alle esigenze delle comunità locali, ho richiesto ai rappresentanti di ANAS di prevedere per la messaggistica variabile con uscita Dervio l’aggiunta dell’indicazione per la Valvarrone”.

Inoltre l’incontro in Prefettura con i rappresentanti di ANAS ha consentito di fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori nella galleria Monte Piazzo: “Ho avuto conferma – aggiunge l’Assessore De Poiche i lavori procedono secondo il crono programma; pertanto verrà assicurata la completa riapertura delle due canne della SS 36 a giugno 2014, assicurando ai cittadini e ai turisti che fruiscono del nostro lago le migliori condizioni di accessibilità e mobilità”.