AGGUATO AI COMASCHI DOPO IL DERBY. DASPO PER TRE ULTRAS DEL VARESE

LECCO – Nella serata del 27 febbraio , alla fine del derby di calcio Lecco-Como, partita caratterizzata da elevati profili di rischio, durante la fase di deflusso dei pullman della tifoseria ospite in direzione Como, scortati da personale in servizio di ordine pubblico (Questura e Polizia Stradale), nonché da squadre del Reparto Mobile di Milano, nel territorio del Comune di Suello, uno dei pullman è stato colpito da alcuni sassi lanciati da un gruppo di tifosi.

L’immediato intervento di personale della Digos e dei reparti di rinforzo “ha determinato l’allontanamento repentino dei tifosi, a bordo di autovetture private. Nel frangente il pullman dei tifosi comaschi subiva dei danneggiamenti, con evidenti ammaccature al parabrezza”.

I poliziotti del Reparto Mobile, “tempestivamente intervenuti insieme ai colleghi della Digos per scongiurare lo scontro tra opposte tifoserie, che avrebbe potuto avere un epilogo ben più grave, riuscivano in brevissimo tempo ad intercettare e bloccare tre soggetti autori dell’agguato, che venivano identificati e successivamente accompagnati in Questura”.

A seguito degli accertamenti il Questore di Lecco Ottavio Aragona ha emesso tre Daspo nei loro confronti, soggetti poi risultati tifosi del Varese, squadra storicamente antagonista del Como Calcio, di età compresa tra 21 e 23 anni, residenti nel Varesotto. Nell’occasione, gli agenti della Digos hanno anche accertato che uno di loro “era altresì già destinatario ed inottemperante ad un precedente Daspo emesso dal Questore di Varese”.

I tre colpiti dal Daspo dovranno stare lontano dai luoghi dove si svolgono competizioni calcistiche per un periodo di cinque anni il soggetto già colpito dal precedente provvedimento, mentre gli altri due ragazzi per un periodo di due anni.