LECCO – Accusata di presunta corruzione nell’ambito di una procedura concorsuale di fallimento, un’avvocatessa lecchese, M.R., deve rispondere davanti al collegio giudicante di presunta corruzione. Oltre a lei è imputato un noto imprenditore del capoluogo.
Nell’udienza odierna, davanti al collegio presieduto dal giudice Bianca Maria Bianchi, a latere Chiara Arrighi e Gianluca Piantadosi, è stata affrontata la questione legata a un altro avvocato uscito dal processo per le sue condizioni di salute a seguito di un incidente montano avvenuto tre anni fa. Il collegio dove decidere se convocarlo come teste, ma la decisione è stata rinviata al termine dell’istruttoria dopo il quadro presentato dalla sorella che riveste il ruolo di amministratore di sostegno, la quale ha spiegato che alterna momenti di lucidità ad altri di grande sconforto.
Nel frattempo oggi è stato affidato l’incarico al perito per la trascrizione delle intercettazioni telefoniche e ambientali della fase preliminare dell’inchiesta e l’udienza è stata aggiornata al prossimo autunno.
RedGiu