LECCO – Riceviamo e pubblichiamo una e-mail indirizzata alla nostra redazione dal Consiglio Direttivo del circolo ARCI di ERVE, una risposta alla lettera pubblicata qualche giorno fa su questo quotidiano.
In merito alla lettera pubblicata nell’articolo: ERVE, “CAMPER ABUSIVO E CONCORRENZA TRA BAR, PROBLEMI DA RISOLVERE” . L’anonimo estensore della lettera scrive una serie di inesattezze. Non tanto in merito alla faccenda del camper ma, per quanto ci riguarda più da vicino, ossia il circolo ARCI.
Nello specifico: il circolo è un’associazione di promozione sociale di oltre cento soci con una lunga storia che risale al dopoguerra. Esso svolge, come da Statuto, attività ricreativa e culturale per i propri soci e, saltuariamente, per non soci se l’iniziativa ha rilevanza pubblica. Quindi il circolo, che non ha fini di lucro ma reinveste i proventi nell’affitto della struttura e delle sue attività, organizza feste, musica, corsi, incontri e sostiene iniziative di solidarietà internazionale. Per questi motivi fina dal 1957 la nostra attività è stata defiscalizzata!
Certo non tutte le cene o pranzi sono opera del circolo! Spesso il salone della struttura (che non è di proprietà del circolo) è dato in affitto ad altre associazioni o privati.
Il circolo organizza alcune cene o pranzi sociali di raccolta fondi all’anno come permesso dalle leggi di riferimento dell’associazionismo ed il tutto organizzato da volontari. Tutto ciò è ben lontano dalla definizione di “ristorante”!
Comunichiamo infine che siamo solidali con i gestori dei bar e dei ristoranti della Valle d’Erve perché, come loro sanno bene, è evidente che la mancanza di clientela è dovuta alla crisi economica che sta colpendo tutti provocando moltissimi disoccupati (fra cui molti soci del nostro circolo).
Augurandoci di aver chiarito alcune questioni, disponibili a confrontarci con chiunque avesse dubbi in merito (meglio se a viso aperto), porgiamo cordiali saluti.
Il Consiglio Direttivo del circolo ARCI di ERVE
LA LETTERA CHE HA SUSCITATO LA RISPOSTA DEL CIRCOLO ARCI:
ERVE, “CAMPER ABUSIVO E CONCORRENZA TRA BAR,
PROBLEMI DA RISOLVERE”