CAMERA COMMERCIO: VIA ALLA CAMPAGNA PER LA PARITÀ DI GENERE

LECCO – Parte lunedì 15 gennaio la campagna promozionale della Camera di Commercio di Como-Lecco volta a informare e sensibilizzare le imprese lariane sulle misure di sostegno per l’ottenimento della certificazione della parità di genere promosse a livello regionale e nazionale.

L’obiettivo principale è innescare un significativo cambiamento culturale che favorisca l’adozione da parte delle imprese di politiche attive finalizzate a ridurre il divario di genere, promuovendo al contempo una maggiore partecipazione femminile nella vita economica e sociale del Paese.

Il Sistema di certificazione della parità di genere, in linea con le leggi n. 162/2021 e n. 234/2021, è un intervento chiave del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che mira a garantire pari opportunità di carriera, retribuzioni equilibrate e sostegno genitoriale, promuovendo un ambiente di lavoro improntato a principi di giustizia e uguaglianza.

Le aziende che abbracciano questo percorso non solo consolidano il loro impegno sociale, ma si collocano strategicamente per una crescita sostenibile e responsabile. Inoltre, godono di agevolazioni contributive e altri incentivi fiscali previsti dalla legge, compresi l’esonero dal versamento di una percentuale dei contributi previdenziali e un punteggio premiale per la partecipazione a bandi di gara e contratti.

Il processo di certificazione, rilasciato da organismi accreditati presso Accredia, valuta le performance aziendali in base a diversi indicatori, tra cui cultura e strategia, governance, processi HR, equità retributiva e conciliazione vita-lavoro. La validità della certificazione è triennale, sottoposta a monitoraggio annuale. Le imprese certificate ottengono anche il Marchio UNI, confermando la conformità ai requisiti stabiliti da UNI.

Per agevolare le imprese verso la certificazione della parità di genere il sistema delle Camere di Commercio ha pubblicato due bandi per l’erogazione di contributi. Il primo è “Passo dopo passo verso la parità di genere”. Con una dotazione finanziaria di 4 milioni di euro, il bando supporta le imprese nel conseguimento della certificazione attraverso contributi a fondo perduto per servizi di assistenza tecnica e certificazione attraverso due canali di sostegno distinti. La prima opzione include contributi per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento, erogati sotto forma di voucher aziendali. Questi coprono servizi come tutoraggio, assistenza tecnica e supporto tecnico-gestionale, con un massimale variabile in base al tipo di servizio richiesto.

La seconda opzione prevede contributi per i servizi di certificazione di parità di genere. Questi contributi, anch’essi a fondo perduto, raggiungono una somma massima di 10.245 euro (al netto di IVA) e sono calcolati in base ai servizi necessari per ottenere la prima certificazione da parte degli Organismi di Certificazione accreditati. Il contributo varia a seconda del numero di addetti e delle giornate di audit necessarie, fino a un massimo di 9 giorni. Le richieste possono essere inviate esclusivamente online entro le 16 del 28 marzo.

Il secondo bando è “Verso la certificazione della parità di genere”. Dotato di 10 milioni di euro, il bando supporta le imprese nel conseguimento della certificazione di parità di genere attraverso due linee di finanziamento. La prima, con uno stanziamento di 4 milioni di euro, prevede il co-finanziamento per l’acquisto di servizi di consulenza a supporto delle imprese nelle attività propedeutiche alla certificazione. La seconda, con uno stanziamento di 6 milioni di euro, copre le spese sostenute dalle imprese per ottenere la certificazione. Il contributo è concesso a fondo perduto mediante voucher aziendale che varia in base al numero dei dipendenti, seguendo specifici massimali per le linee A e B. I beneficiari riceveranno i contributi solo dopo aver ottenuto la certificazione di parità di genere. Le richieste possono essere inviate esclusivamente online entro le 17 del 13 dicembre.

“La Camera di Commercio promuove attivamente la parità di genere, attraverso azioni di sostegno e informazione – commenta il presidente della Camera di Commercio Como-Lecco, Marco Galimberti -. La certificazione non è solo un riconoscimento formale, ma rappresenta una tangibile opportunità di crescita per le aziende. L’incentivazione del lavoro femminile, con il suo impatto positivo sul tessuto aziendale, non solo arricchisce il capitale umano delle imprese, ma contribuisce direttamente alla sua crescita economica sostenibile e duratura”.