OLGINATE: SERATA DELLE PREMIAZIONI, TRA MEMORIA E GIOVANI

OLGINATE – La serata delle premiazioni è stata l’occasione per l’intitolazione della biblioteca civica olginatese alla memoria del professor Giancarlo Bollani.

Nella serata di mercoledì Olginate ha premiato i suoi migliori giovani studenti e sportivi. La location dell’evento è stata la biblioteca comunale, intitolata con l’inaugurazione di una targa al compianto professor Giancarlo Bollani, scomparso nel 2000 e punto di riferimento per la comunità.

Il sindaco Marco Passoni ha spiegato: “siamo arrivati ad intitolare la biblioteca civica al professor Bollani coinvolgendo la popolazione nella scelta dei possibili nomi per l’intitolazione e nel voto dei sondaggi; il più riconosciuto è stato il professor Bollani e nelle motivazioni, da parte dei miei coetanei, è risaltato un profondo riconoscimento e affetto per il suo contributo al paese”.

È dunque intervenuta la figlia del prof. Bollani, che ha voluto “ringraziare tutti per la forte emozione, in questi mesi ho potuto ascoltare molti racconti della dedizione di mio padre per la comunità che mi hanno emozionato”.

Come ogni anno, l’amministrazione ha intitolato le borse di studio ad una persona diversa; quest’anno sono state intitolate ad Albertina Negri, su cui poco tempo fa è stata presentato un libro.

Passoni ha sottolineato che “Albertina ha fatto cose, da ragazza di 22 anni dopo la guerra, che hanno dimostrato quanto fosse una donna “avanti”; lei ha avuto la possibilità di fare ciò in cui credeva e io lo auguro anche a voi”.

Il figlio Paolo Negri ha poi preso la parola, raccontando la storia della madre, nata a Lecco nel 1920 e diventata un punto di riferimento per Olginate per aver dedicato la propria vita ai ragazzi in difficoltà, fondando prima gli scout di Lecco e poi, nel 1961, la Casa Alber, un’innovativa casa-famiglia per orfani e minori in difficoltà che ha accolto, negli anni, oltre 120 minori.

Negri ha augurato ai ragazzi di “dedicare un pezzettino della vostra vita, oltre che a voi stessi, a ciò che vi sta intorno, con etica, rispetto e passione”.

Si è poi passati alla premiazione degli studenti meritevoli con l’introduzione della consigliera delegata all’istruzione Alessandra Maggi, che ha sottolineato l’importanza del momento “perché premierò i miei ex alunni, che mi hanno dimostrato che si riceve sempre più di ciò che si dà; siete stati bravi e capaci, siete arrivati a questo risultato con passione, cura e amore quotidiano e avete dimostrato che noi adulti dobbiamo credere di più in questi giovani: abbiamo la responsabilità di far fare loro qualcosa di buono e di bello e, alla luce dei recenti fatti di cronaca dobbiamo chiederci, come genitori, quali siano le nostre responsabilità. Non possiamo pensare che siano solo la scuola e la famiglia i luoghi in cui si formano, ma anche l’oratorio, lo sport, il tempo libero”.

Gli alunni premiati sono stati le gemelle Elisa e Gloria Dell’Oro del Carducci, con 10 e lode; Valentina Agnesina, della media Stoppani, con 10 e lode; Andrea Mazzoleni, dell’istituto Rota, con 90/100; Noemi Di Genova, del liceo classico Manzoni, con 93/100; Martina Borghetti, dell’istituto sordomuti di Bergamo, con 96/100; Francesca Piola, dell’istituto Rota, con 98/100; Francesco Corti, del liceo Bertacchi, con 100/100; Beatrice Tavola, dell’istituto Rota, con 90/100; Jacopo Moiolo, dell’istituto Badoni, con 95/100.

Le premiazioni dei giovani sportivi hanno visto 4 atleti in sport “non convenzionali”, che, come evidenziato dal sindaco Passoni, “rivelano tante passioni che si praticano al di là del ritorno che possano avere”. Per l’assessore Marina Calegari “ogni anno cerchiamo di legare questo momento all’istruzione e ai servizi alla persona con una frase simbolo di ciò che lo sport ti permette di diventare; quest’anno, per evocare il momento della condivisione e della comunità, abbiamo scelto la frase di una golfista statunitense “stiamo tutti facendo il nostro gioco, non la sento come rivalità, cerchiamo tutti quanti di fare il gioco migliore”. Da sportiva per anni so cosa significhi fare i conti con sacrifici e rischi per arrivare alla crescita individuale e sono felice di potervi premiare”.

I ragazzi premiati  Lucrezia Colombo, cavallerizza tredicenne che si è aggiudicata tra gli altri un campionato italiano e un campionato mondiale; Matteo Crippa, pilota di kart nella categoria 125 OK con vittorie in campionato e in Cup Lombardia; Vera Missaglia, scalatrice, vincitrice nella categoria Speed Lombardia; Mattia Sala, ciclista di e-bike cross, vincitore del campionato italiano e regionale nelle categorie EXJ e Open.

Il sindaco Passoni ha concluso la serata ringraziando i genitori degli sportivi, “che hanno permesso loro di allenarsi con il loro impegno per portarli agli allenamenti; da papà posso dire che noi genitori a volte ci lamentiamo, ma siamo orgogliosi dei vostri traguardi”.

Michele Carenini