AUMENTANO GLI INVITI A USARE CON MODERAZIONE GLI SMARTPHONE: UN RECENTE CASO STUDIO

Il Bundesamt für Strahlenschutz tedesco ha raccolto e condiviso dati significativi sui valori SAR (Specific Absorption Rate). Questi valori misurano l’assorbimento di radiazioni elettromagnetiche della testa o della parte del corpo a contatto con il telefono. Una panoramica di questi dati solleva considerazioni importanti sulle scelte dei consumatori e la percezione di sicurezza.

La ricerca del Bundesamt für Strahlenschutz ha evidenziato che non tutti i cellulari sono uguali in termini di radiazioni emesse. La varietà di valori SAR emessi tra i diversi modelli di smartphone sottolinea l’importanza di una scelta informata per i consumatori consapevoli. Tuttavia, l’analisi ha rivelato che non c’è una correlazione significativa tra valori SAR e vendite. Dispositivi con valori SAR più alti non sono necessariamente i più popolari sul mercato.

Altrettanto interessante è la mancanza di correlazione tra valori SAR e il prezzo medio degli smartphone. Può succedere che un dispositivo con il valore SAR più alto abbia un prezzo medio più elevato di un altro smartphone un valore SAR leggermente inferiore.

Ecco perché nonostante i valori SAR siano un elemento utile e da considerare quando si acquista uno smartphone, non sono l’unico fattore che influenza le decisioni dei consumatori. L’analisi dimostra che le vendite e i prezzi degli smartphone non sono determinati principalmente dai valori SAR. Nella settimana del Black Friday sono pochi coloro i quali privilegiano nel processo di scelta il valore SAR guardando piuttosto prezzi, funzioni e estetica.

I valori SAR sono espressi in watt per chilogrammo (W/kg), e un SAR di 2,0 W/kg è considerato il limite massimo di sicurezza per l’esposizione alle radiazioni. È importante sottolineare che questi valori sono misurati in condizioni di laboratorio e possono variare a seconda dell’uso effettivo del dispositivo.

L’importanza di valutare i dati in modo critico emerge anche nella variazione dei valori SAR in diverse situazioni di utilizzo. Ad esempio, i valori possono essere più elevati durante le chiamate, soprattutto se lo smartphone è tenuto vicino al corpo.

Per ridurre l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche emesse dagli smartphone, è consigliabile adottare alcune pratiche precauzionali, anche in considerazione del fatto che si sta abbassando l’età media in cui si comincia ad adoperarli. Utilizzare il telefono in vivavoce o con cuffie non solo garantisce una maggiore distanza tra il dispositivo e il corpo, ma contribuisce anche a preservare la salute auricolare. Tenere il telefono lontano dal corpo durante le chiamate è un passo semplice ma fondamentale per limitare l’assorbimento di radiazioni.

Evitare di utilizzare il telefono in prossimità di altri dispositivi emittenti, come forni a microonde e router Wi-Fi, è una precauzione spesso trascurata ma significativa. La somma di queste piccole azioni può fare la differenza nella riduzione complessiva dell’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche.