FINISCE DAVANTI AL GIUDICE STORIA D’AMORE E SESSO SULL’ASSE BELLUNO-CALOLZIO

LECCO – Una storia d’amore e sesso è finita male, terminando davanti al giudice. Lei trentenne, sposata e residente in provincia di Belluno, lui separato e vicino ai 40 anni abita al confine tra la provincia di Lecco e Bergamo; si ritrovano periodicamente a Calolziocorte, quando la storia finisce lei presenta ai Carabinieri di Calolzio una querela per sequestro di persona, lesioni e tentata estorsione.

È l’autunno del 2017 e la Procura di Lecco apre un fascicolo ma solo nella giornata odierna la fase preliminare si è conclusa davanti al Giudice delle udienze preliminari. Nel frattempo, la donna bellunese non si è costituita parte civile e ha ritirato la querela – quindi con la Legge Cartabia decadono i reati di sequestro di persona e lesioni personali. L’unica contestazione oggi al 40enne, assistito dall’avvocato Paolo Rivetti che ha chiesto il rito abbreviato, è la tentata estorsione.

Al termine della discussione il PM Chiara Di Francesco ha chiesto la condanna a un anno e 4 mesi, ma per il Gup Salvatore Catalano non c’è stato alcun reato ed è dunque stato deciso il non luogo a procedere.

A.Pa.