PISA – Dopo una assenza di mezzo secolo il Lecco torna ad assaporare un successo in serie B. L’ultima volta fu il 13 maggio del 1973, quando i blucelesti sconfissero al Rigamonti-Ceppi il Perugia 3-1. Adesso le aquile hanno espugnato l’Arena Garibaldi di Pisa grazie a un soffertissimo 1-2: onestamente i toscani sia per il gioco espresso sul rettangolo verde sia per le occasioni create avrebbero meritato almeno la divisione della posta, onore al Lecco che ha saputo soffrire e pungere al momento opportuno.
Per una volta il destino non si è accanito contra la squadra allenata da mister Bonazzoli, che si è presa ciò che non ha ottenuto in altre circostanze e che avrebbe invece meritato; insomma la ruota si è decisa a girare, il gol della vittoria caduto al 5’ di recupero è emblematico. Il Pisa ha avuto la presunzione di non sapersi accontentare e ne ha pagato le conseguenze.
Il ghiaccio è stato finalmente rotto, si potrà lavorare in settimana con una certa dose di ottimismo, i ragazzi cresceranno nell’autostima e nella compattezza di un gruppo desideroso di dare continuità al percorso intrapreso. Vero, il Lecco resta l’ultimo della classe, ma il divario rispetto alle concorrenti alla salvezza si è accorciato.
Una prestazione da squadra dove il singolo si mette a disposizione del collettivo, ed è doveroso segnalare il grande apporto fornito dal solito Novakovich là davanti, ma anche da Buso, dai subentrati Giudici e Tordini, lo stesso Bianconi, ma ripetiamo: il Lecco entrato nell’arena con l’elmetto e ne esce rafforzato non solo dall’undici di partenza ma anche dal supporto dato dai subentranti.
Domenica alle 16.15 c’è una montagna da scalare, si va al Renzo Barbara di Palermo in un ambientino bello caldo e contro una squadra, quella di Corini, che darà tutto per tornare alla vittoria dopo il sofferto 2-2 interno rimediato con lo Spezia. I rosanero sotto 0-2 riuscirono solamente al 14’ di recupero a pareggiare una gara che pareva compromessa. I siciliani possono vantare una posizione di classifica interessante, il terzo posto a tre punti dalla capolista Parma. Sarà dura uscire indenni da Palermo anche se in effetti sembrava così anche a Pisa. In definitiva tutti in campo per dare il massimo, mai come in questa circostanza le aquile non hanno nulla da perdere, poi se si dovesse muovere la classifica tanto di guadagnato.
Lecco torna a brindare dopo quattro sconfitte di fila, riuscendo a riempire una casella vuota da troppo tempo: quella sotto la dicitura vittorie. Bene così.
Alessandro Montanelli
LA CRONACA
CALCIO LECCO: TORDINI AL 96′ REGALA LA PRIMA VITTORIA. APOTEOSI BLUCELESTE A PISA