GEMELLAGGI: LECCO OSPITE
ALLA FIERA DI IGUALADA.
FOCUS SULLE PISTE CICLABILI

LECCO – Dopo aver accolto le città gemellate a Lecco in occasione della Festa del Lago e della Montagna, la visita a Macon nel 50° anniversario del sodalizio del mese di luglio e quelle a Oversijse e Szombathely a fine agosto, i rappresentanti del Comune di Lecco e del Comitato Gemellaggi di Lecco hanno raggiunto lo scorso fine settimana la città catalana di Igualada.

Con la delegazione lecchese, composta dal presidente del Consiglio comunale Roberto Nigriello, dalla responsabile della comunicazione del Comune di Lecco Marina de Bernardi, oltre che da Elisa Corti e Marco Fumagalli, segretario e tesoriere del Comitato Gemellaggi di Lecco, erano presenti i rappresentanti delle altre città gemellate con il borgo catalano: la portoghese Guimaraes, la bulgara Aksakovo e la francese Montluçon.

In programma a Igualada nel weekend la 70° edizione della tradizionale fiera cittadina ‘Firanoia – Fira multisectorial de la Comarca de l’Anoia’, nell’ambito della quale il Comune di Lecco ha avuto modo di promuovere il capoluogo lombardo e le sue bellezze attraverso uno stand espositivo dedicato. Non solo, significativo il ricevimento ufficiale delle delegazioni di tutte le città gemellate nella sala del Consiglio comunale e il pomeriggio di lavoro sulla mobilità sostenibile, un’occasione per condividere quanto messo in atto nelle diverse realtà presenti, con un focus sulle modalità di integrazione delle piste ciclabili nel contesto urbano. La visita si è poi conclusa con un sopralluogo al Parc Eòlic de Rubió, il parco eolico più grande della Catalogna, grazie alle sue cinquanta pale eoliche.

“Durante il tavolo di lavoro sul tema della mobilità sostenibile è stato possibile confrontare le proprie esperienze ed è emerso che le criticità riguardanti il traffico cittadino sono comuni a tutte e quattro le città presenti – sottolinea Roberto Nigriello – Il momento è stato utile per osservare e prendere spunto sulle diverse modalità di gestione del problema, così da poterle attuare nei contesti di riferimento”.