“PIUTTOSTO VOTERÒ PAPERINO”:
FRANCESCA PASCALE ASSOLTA
DOPO LA QUERELA DI SALVINI

LECCO – Francesca Pascale, l’ex compagna di Silvio Berlusconi, non ha diffamato Matteo Salvini, leader della Lega e oggi vicepremier.

Il giudice Martina Beggio ha assolto dall’accusa Francesca Pascale, che il 21 gennaio 2021 aveva condiviso su Instagram un tweet fake attribuito a Salvini in cui meridionali e africani venivano definiti “fannulloni” e “gente senza cultura del lavoro”, con l’aggiunta di un commento personale: “Piuttosto voterò Paperino“. Il leader della Lega querelò l’ex compagna di Silvio Berlusconi che all’epoca risiedeva nella sua villa di Casatenovo.

Assistita dall’avvocato Matteo Uslenghi, la 37enne è finita a processo a Lecco, davanti al giudice monocratico Martina Beggio. Nella memoria difensiva di dieci pagine l’avvocato Matteo Uslenghi ha evidenziato: “I fatti comprovano che la Pascale ritenesse che la paternità del tweet fosse effettivamente di Salvini” e puntato sul diritto di critica politica. Invece il legale di Salvini, l’avvocato Mattia Celva, ha posto l’accento sulla responsabilità di quel commento.

I legali della Pascale hanno anche provato a trovare un accordo con la controparte, ma la risposta è stata negativa. La Procura ha chiesto la condanna di Francesca Pascale con una multa di 2500 euro.

Oggi il giudice Martina Beggio ha assolto Francesca Pascale e le motivazioni saranno depositate entro 60 giorni.

A. Pa.

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