LAVAGGIO CHIMICO
DELLA CALDAIA: QUANDO
SI DEVE EFFETTUARE
E PERCHÉ È IMPORTANTE

Il lavaggio chimico della caldaia è un procedimento necessario a garantire l’integrità strutturale e il corretto funzionamento dell’impianto nel tempo. In zone particolarmente soggette a durezza dell’acqua, Roma sopra tutte, il lavaggio chimico della caldaia viene consigliato con una frequenza di almeno due o tre anni allo scopo di andare a eliminare tutto lo sporco e il calcare che la caldaia avrà trattenuto. Quando le impurità presenti nell’acqua ostruiscono i tubi della caldaia, quest’ultima va sotto sforzo con il rischio che alcune componenti vengano danneggiate. È inoltre inevitabile un aumento del consumo del gas per far fronte alla riduzione delle prestazioni dell’apparecchio.

Tutto questo si può evitare sottoponendo la caldaia a un intervento di pulizia.

Come avviene il lavaggio chimico della caldaia

Il lavaggio chimico della caldaia viene effettuato attraverso l’ausilio di una pompa che viene collegata ai tubi di mandata e ritorno, allo scopo di immettere nell’impianto un’apposita sostanza pulente. Il prodotto, composto da sostanze disincrostanti ma non corrosive, svolge un’azione di rimozione delle impurità e dei residui. Una volta lasciato agire il prodotto si procede con il risciacquo dell’impianto e con il successivo scarico dei residui ferrosi e dell’acqua sporca dai termosifoni.

A pulizia ultimata, si andrà a effettuare un trattamento chimico che prevede il reinserimento nell’impianto di acqua pulita più un prodotto chimico apposito. Tra gli interventi che vengono eseguiti da aziende specializzate nella pulizia di caldaie soggette a un’acqua particolarmente dura come quella di Roma c’è anche la pulizia degli ugelli, che viene solitamente eseguita contestualmente al lavaggio chimico della caldaia.

La pulizia della caldaia comprende anche i singoli componenti

Le ditte che eseguono la pulizia della caldaia di solito intervengono anche sui singoli componenti quali ugelli del gas, filtro, bruciatore, ventilatori, camera di combustione, pressostati, elettrodi e guarnizioni di tenuta. Ma quali sono i sintomi che indicano la necessità di effettuare un intervento di pulizia sulla caldaia?

Quando va eseguita la pulizia della caldaia

Come abbiamo già accennato, la pulizia della caldaia andrebbe effettuata periodicamente per evitare il deterioramento di componenti vitali per la caldaia e per ridurne i consumi. In via generale,

il lavaggio della caldaia si rende necessario nei seguenti casi:

  • se le stanze non si scaldano nello stesso modo

  • se i termosifoni non si scaldano in modo uniforme dopo aver eliminato l’aria

  • se i termosifoni impiegano troppo tempo a scaldarsi

  • se la caldaia fa rumore

Ci sono inoltre casi in cui il lavaggio chimico della caldaia è obbligatorio per legge. Il DPR 59/2009 stabilisce l’obbligo di eseguire la pulizia chimica dell’impianto nei seguenti casi:

  • ristrutturazione di un edificio che comporti interventi anche sull’impianto di riscaldamento;

  • nuova installazione o sostituzione del generatore di calore, per esempio quando si sostituisce la caldaia tradizionale con una a condensazione.

Riassumendo

La pulizia dell’impianto di riscaldamento è importante per diverse ragioni che andiamo a riassumere. Una caldaia priva di incrostazioni di calcare e residui di sporcizia potrà funzionare a pieno regime e garantire il massimo in termini di performance. Questo si traduce in una riduzione dei consumi e nella prevenzione di eventuali guasti alla caldaia e all’impianto. Ripristinando lo scambio termico, tutti i caloriferi o pannelli radianti torneranno a scaldare gli ambienti in maniera uniforme, per un comfort termico ideale. Infine, questa operazione allunga la vita dell’impianto, prevenendo la corrosione ed eliminando le rumorosità.