APOCALISSE E GIULLARI.
NEL 2° MEDFEST 19 EVENTI
IN 10 COMUNI DEL TERRITORIO

LECCO – Dopo il successo dello scorso anno, dal 1° al 23 settembre torna il festival del Medioevo: 19 appuntamenti tra concerti, incontri, spettacoli teatrali e cinema in dieci comuni dei territori di Lecco e Monza e Brianza. L’Apocalisse e l’arte dei giullari al centro del programma di questa edizione.

Prende il via il prossimo venerdì 1° settembre la seconda edizione del MedFest, il festival dedicato al Medioevo promosso dall’Associazione Res Musica con la direzione artistica di Ancilla Oggioni, Angelo Rusconi e Gerolamo Fazzini. In tutto 19 appuntamenti tra concerti musicali, spettacoli teatrali, incontri culturali e proiezioni cinematografiche, che si alterneranno fino al 23 settembre in dieci diversi comuni delle province di Lecco e di Monza e Brianza.

“La ‘missione’ di MedFest – spiega Angelo Rusconi, presidente di Res Musica – è valorizzare il patrimonio storico-artistico del Medioevo nel territorio lombardo, mediante iniziative a taglio interdisciplinare, che coniugano la musica con il teatro, il cinema con il dibattito e l’approfondimento culturale, colmando così un vuoto tanto sensibile quanto preziosa è l’eredità medievale nella regione”. Dopo il grande successo di pubblico e di critica riscosso dalla prima edizione, il programma 2023 propone un cartellone esteso sulle due province di Lecco e di Monza e Brianza con la partecipazione di ospiti italiani e stranieri di rilievo internazionale. “Questo ampliamento dei confini – evidenzia ancora Rusconi – è una scelta strategica che ci siamo dati e che ha incontrato una straordinaria accoglienza. Intendiamo perseguirla ed implementarla ulteriormente anche nelle prossime edizioni”.

Alla rigorosa impostazione storico-scientifica che caratterizza la maggior parte degli appuntamenti, si affianca l’apertura a proposte innovative in cui documenti antichi e creatività contemporanea creando un dialogo dinamico fra presente e passato. “Una novità è l’approfondimento di temi forti – interviene Ancilla Oggioni – quali la visione medievale dell’Apocalisse e l’arte dei giullari, straordinari operatori dello spettacolo dalle molteplici abilità. Lo spettatore potrà scoprire vari legami trasversali e ritagliarsi propri percorsi all’interno di un programma estremamente ricco e dalle molteplici suggestioni. Un programma che si sviluppa in edifici sacri e profani, comprese sedi informali quali piazze e strade, con l’intento di coinvolgere nuove fasce di pubblico, offrendo a tutti l’opportunità di avvicinarsi a un passato indispensabile per comprendere l’oggi”. MedFest intende così promuovere, attraverso la cultura, la valorizzazione di luoghi di interesse artistico e paesaggistico spesso poco conosciuti: “È un obiettivo ambizioso, che apre prospettive anche in chiave turistico-culturale, facendo sistema con un grande numero di enti pubblici e privati, associazioni e gruppi, senza dimenticare il mondo imprenditoriale che, nella sua forma moderna, è nato anch’esso nel Medioevo” conclude Oggioni.

IL PROGRAMMA
L’anteprima del festival sarà venerdì 1 settembre (ore 21) alla Chiesa di San Giorgio a Mandello del Lario e domenica 3 settembre (ore 17) alla Basilica dei SS. Pietro e Paolo in Agliate a Carate Brianza con il concerto di canti del culto mariano nel Mediterraneo “MARIA NOSTRA” a cura dell’Ensemble Irini, diretto da Lila Hajosi: una sorta di viaggio tra il Medioevo latino e le tradizioni cristiane orientali, da una sponda all’altra del “Mare Nostrum”, da cui emerge la ricchezza di antichi patrimoni musicali dedicati alla Madonna cantati da uno straordinario gruppo vocale. Il programma si arricchisce, a Mandello, dopo il concerto con il ricevimento presso Lega Navale Italiana di Mandello e la raccolta di fondi pro restauro degli affreschi di S. Giorgio in collaborazione con Parrocchia S. Antonio di Crebbio – Abbadia Lariana e, ad Agliate, sempre dopo il concerto, con la visita guidata alla Basilica e al Battistero a cura degli Amici della Basilica di Agliate – Carate Brianza.

Giovedì 7 settembre (ore 21) a Palazzo delle Paure di Lecco la conferenza di apertura “MARCKALADA – Quando l’America aveva un altro nome” con Paolo Chiesa, docente di Letteratura latina medievale e Filologia mediolatina all’Università Statale di Milano e autore di un saggio storico di grande successo, recentemente pubblicato, da cui emerge come – sulla base di un’opera scritta da un frate milanese del ‘300 – già un secolo e mezzo prima del viaggio di Colombo, in Italia si conoscesse l’esistenza dell’America: una ricerca appassionante come una spy story.

Il concerto inaugurale – venerdì 8 settembre (ore 21) – avrà quale palcoscenico una suggestiva quanto poco conosciuta cornice quale è la Chiesa di S. Giovanni ai Morti a Laorca di Lecco: qui risuonerà “IL CANTO DELLA SIBILLA – L’Apocalisse nelle tradizioni medievali” con Eugenia Amisano (voce) e Musicaround Ensemble, diretto da Vera Marenco. Il concerto è preceduto da visita guidata al Cimitero di Laorca in collaborazione con l’associazione LaorcaLab.

Concerti
Si inizia sabato 9 settembre (ore 21) alla Chiesa dei SS. Pietro e Paolo in Brugora (Besana in Brianza – MB) con “LA MUSICA DELLE SFERE: Uomo, Natura, Tempo, Cosmo nella musica medievale”, un affascinante viaggio letterario e musicale a cura di Ensemble 400 alla luce dell’idea che vede nell’armonia il principio che regola l’uomo e il cosmo.
Domenica 10 settembre MedFest propone un’immersione nello straordinario paesaggio del borgo medievale di Corenno Plinio: nell’occasione un’artista di levatura internazionale quale Sara Calvanelli si esibirà in FOLLIS – Follie a mantice, un concerto (ore 21) fra suoni del passato e del presente. Visita guidata del borgo a cura della Pro Loco Dervio e, per chi volesse completare in modo speciale questa esperienza, cena medievale.
Giovedì 14 settembre (ore 21), in un luogo di eccezionale fascino quale Cascina Ghisolfa ad Oggiono, preceduto da un aperitivo e convivio, il concerto “Di corte in corte” di Anonima Frottolisti ci guiderà alla scoperta della storia dell’Umanesimo, erede del Medioevo e motore verso il Rinascimento.
Due gli appuntamenti di domenica 17 settembre. Alle 15.30 alla Chiesa dei SS. Vito e Modesto di Civate il concerto di canti gregoriani e melodie di tradizione orale “VESPRI DELL’ADDOLORATA” a cura dell’Ensemble Antiqua Laus (direttore Alessandro Riganti) e dei Cantori di Civate, con all’organo Marcello Rosa. Alle ore 17 alla Chiesa dei SS. Giacomo e Filippo di Ello il concerto “UN ARCANGELO PER I RE LONGOBARDI”, con canti della liturgia milanese dell’epoca longobarda nel nome dell’arcangelo san Michele a cura di More Antiquo (direttore Giovanni Conti); a seguire visita guidata a cura di Associazione SS. Giacomo e Filippo onlus.

Teatro e cinema
Mercoledì 13 settembre (ore 21) – il Centro Fatebenefratelli di Valmadrera ospiterà la produzione teatrale Farneto Teatro – MedFest proposta lo scorso anno in prima nazionale “UNA CITTÀ TUTTA PER SÉ”, liberamente ispirato a “La città delle dame” di Christine de Pizan, prima scrittrice professionista della storia, con Elisabetta Vergani e musiche dal vivo di Sara Calvanelli e Virginia Sutera.
Le giornate di venerdì 15 e sabato 16 settembre saranno all’insegna dell’arte dei giullari. Venerdì 15, in Piazza del Castello a Introbio (ore 21), i monologhi del più autorevole interprete della letteratura giullaresca italiana, Matteo Belli, proporranno uno spettacolo travolgente dal titolo “GENTI, INTENDETE QUESTO SERMONE” (alle ore 20 visita guidata con partenza da Villa Migliavacca).
Sabato 16 l’arte dei giullari si trasferirà nelle vie e nelle piazze del centro di Lecco, con un susseguirsi di spettacoli di recitazione, performance multidisciplinari e teatro di giocoleria e acrobazia, capaci di suscitare lo stupore di grandi e piccoli. Alle 16.30 e 17 presso il giardino della Civica Biblioteca “U. Pozzoli” l’attrice Ancilla Oggioni si esibirà in “LE NOZZE DI CANA – Giullarata di Dario Fo”. A seguire, in via Bovara, Matteo Curatella presenterà il suo spettacolo “LE STORIE DEL MATTO”, che ha per protagonista un cantastorie che vive sopra un drago e ha la testa sempre in aria. Infine alle ore 18.30 e 21 in Piazza XX settembre sarà la volta di “SALTIMBANKO”: uno spettacolo avvincente e ammaliante, di e con Juriy Longhi, ricreato secondo la tradizione dei giullari antichi fra sfere di cristallo, equilibrismi su una corda e lancio di coltelli.
La giornata di sabato 16 settembre (ore 10 e 10.30 con partenza da Civica Biblioteca “U. Pozzoli”) sarà arricchita da due visite organizzate dal FAI – Delegazione di Lecco nel centro di Lecco, dove si conservano i resti del castello visconteo fondato nel 1336.
Gli ultimi giorni di Giovanni de’ Medici (Giovanni dalle Bande Nere), capitano di ventura, le cui vicende diventano metafora della fine del Medioevo e dei suoi valori saranno infine al centro del film di Ermanno Olmi “IL MESTIERE DELLE ARMI” che sarà proiettato Martedì 19 settembre (ore 21) al Cinema Nuovo Aquilone di Lecco.

Gli incontri
Oltre al convegno inaugurale, altri tre incontri arricchiranno il programma di MedFest 2023.
Con la conferenza “L’ETÀ DEL LUME – Una storia della luce nel Medioevo”, in programma martedì 12 settembre alle ore 18 presso Palazzo delle Paure a Lecco, Beatrice Del Bo, docente di storia economica e sociale del Medioevo e Didattica della storia all’Università degli Studi di Milano, proverà a sfatare l’etichetta «Secoli bui» che dai tempi di Petrarca accompagna il Medioevo, un periodo che buio invece non fu né sotto il profilo storico-culturale, né nella realtà concreta dei manufatti che illuminavano i luoghi della vita degli uomini.
Mercoledì 20 settembre (ore 21) l’Auditorium Casa dell’Economia accoglierà la conferenza-dibattito “ESISTE UN CAPITALISMO CON L’ANIMA? Alle radici dello spirito mercantile fra religione e profitto”. Un grande economista come Luigino Bruni interverrà per spiegare come, accanto al capitalismo nordico, erede di Lutero e di Calvino, ci sia un capitalismo meridiano, con una vocazione più comunitaria, che affonda le sue radici nel Medioevo e nel francescanesimo. Con lui dialogheranno sui temi dell’etica d’impresa tre voci del mondo economico lecchese: Mario Goretti (Agomir), Marco Canzi (Acinque), Angelo Cortesi (CO.EL. – Api Lecco Sondrio).
MedFest si chiuderà a Villa Monastero di Varenna sabato 23 settembre sempre all’insegna dell’Apocalisse con l’incontro (ore 17) con il giornalista e scrittore Luca Frigerio dal titolo “MEDIOEVO FANTASTICO – Il drago e altri mostri”. L’incontro, organizzato nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio – European Heritage Days 2023 e di Ville Aperte in Brianza 2023, evidenzierà attraverso una serie di racconti, storie e leggende che fanno parte dell’immaginario medievale la lotta tra le creature delle tenebre il bene. Un mondo fantastico, illustrato nei codici miniati, scolpito nei chiostri monastici, dipinto a vivaci colori sulle pareti delle chiese.

Tutti gli spettacoli sono gratuiti con prenotazione obbligatoria sul sito a partire dal 20 agosto www.medfestlombardia.com.