RELIGIONI, TRECENTO LECCHESI
AL CONGRESSO MILANESE
DEI TESTIMONI DI GEOVA

MILANO – È terminato con un adesione davvero massiccia, al Milano Convention Center, il congresso annuale dei Testimoni di Geova. Complessivamente circa 6.000 i congressi organizzati nel mondo – solo in Italia 75 tenutesi in 14 città. Tre giornate (da venerdì a domenica) dove una media quotidiana di circa 5000/6000 presenze di fratelli e sorelle spirituali ma anche semplici simpatizzanti dall’intera Lombardia (circa trecento da Lecco e provincia) hanno assiepato le sale milanesi, suggestivo il tema perso in esame: “Siate pazienti“.

Un ritorno in presenza particolarmente apprezzato visto che gli ultimi tre congressi si erano tenuti giocoforza a distanza, e quindi via Zoom causa la pandemia. 48, fa sapere il portavoce dei testimoni di Geova Daniele Clementi, i battezzati e che hanno quindi dedicato la loro vita a Dio nella giornata di sabato (lo scorso anno in Italia sono stati 3200 i battesimi). I nuovi testimoni sono stati immersi nella piscina totalmente in acqua nel ricordo di Gesù nel fiume Giordano.

Da oltre un secolo i testimoni di Geova tengono congressi in stadi, arene, centri fieristici e teatri riunendosi in eventi nell’intero globo terrestre persino in nazioni particolarmente ostili come la Russia. Tre giorni fortunatamente di bel tempo hanno favorito un ritrovo in massa: rivedersi in presenza è stato fantastico, questo il ritornello più gettonato nelle varie sale.

Un programma lungo e interessante suddiviso nella fase mattutina (“partenza” alle 9.20) pausa e poi rush conclusivo nel pomeriggio, per un totale di circa sei ore complessive. Il tempo tuttavia è volato via come un flash di un fotografo; tanti e variegati i temi d’interesse snocciolati sul palco dai relatori. Intermezzati da cantici, filmati sulla pazienza contemporanea, infine nelle giornate di sabato e domenica ecco le due parti di un video racconto trailer intitolato “Affida a Geova il tuo cammino”. Il filmato parla di come una famiglia riesce a sopravvivere a una guerra civile grazie all’incrollabile fede nel Signore seppur al termine di mille angosce.

In definitiva in questi ultimi giorni del sistema di cose, serve essere più che mai pazienti. Certo la situazione diventa sempre più stressante in una realtà ricca di problematiche dove l’ansia regna sovrana. È dura pazientare in un mondo stravolto da guerre, terremoti, alluvioni, pandemie, atti violenti dove non esistono più regole e dove tirare un grilletto della pistola ponendo fine all’esistenza altrui è diventato un gesto abitudinario, quasi come ingurgitare del cibo o una bevanda. Senza contare poi eventi climatici impazziti in cui mantenere la calma non è assolutamente un fattore di facile gestione. Comunque attraverso l’esempio fornito da tanti personaggi biblici, confidando nell’amore e nell’aiuto di Dio, naturalmente se surrogato da un cuore puro, seppur con tanti sacrifici, la Bibbia e quindi il sacro libro di Geova racconta che anche oggi le difficoltà possono essere superate.

In molti sono stanchi, da decenni servono fedelmente il creatore e non vedono l’ora che Dio intervenga spazzando via i malvagi. I tempi di Geova, hanno fatto sapere i relatori nei molteplici interventi, sono diversi dai nostri, un giorno per Dio equivale a mille anni per noi. Serve avere dunque pazienza, Dio è in pieno controllo su tutti e tutto poi a chi è stato fedele ecco il premio della vita eterna, a godere in piena serenità in un mondo diverso laddove finalmente i problemi negativi saranno definitivamente spazzati via non esisterà né ansia né stress, né capo né operaio, né ricco né povero, tutti saranno veramente uguali, tutti rivolti in preghiera verso Geova Dio.

Altri dati in chiusura: sono 239 i paesi in cui sono attivi i testimoni di Geova, 8.699.048 a livello mondiale, 5.666.996 gli studi gratuiti a domicilio, 19.721.672 i presenti alla commemorazione annuale della morte di Cristo, 117.960 le congregazioni nel mondo. Così in Italia, 60.263.000 abitanti, 250.624 ministri che insegnano la Bibbia, 2843 congregazioni, un testimone di Geova ogni 241.

Alessandro Montanelli