CASO CALCIO LECCO, OGGI
PARLA LA COVISOC SU STADIO
E AMMISSIONE IN SERIE B

LECCO – Oggi, venerdì 30 giugno 2023, potrebbe essere il giorno in cui la Calcio Lecco conquisterà la Serie B anche nei carteggi burocratici. La doppia vittoria contro Foggia in finale playoff infatti non è bastata e per un cavillo i blucelesti sono momentaneamente in panchina nell’attesa che l’iscrizione al campionato cadetto venga accolta.

La vicenda è nota: i playoff sono slittati di dieci giorni ma non il termine per iscriversi al campionato di Serie B, quindi una volta conquistata la promozione sul campo alla società di via don Pozzi sono rimaste solo 48 ore per consegnare tutti i documenti alla Lega. Per quanto di competenza della famiglia Di Nunno, tra cui la fidejussione da 800mila euro, il dossier fatto pervenire al governo del calcio sarebbe stato impeccabile.

Tuttavia restava da sciogliere il nodo stadio: l’impianto cittadino infatti non risponde agli standard della categoria e ci si sarebbe accordati con il Calcio Padova e l’amministrazione patavina per l’uso dell’Euganeo. Qui l’imprevisto: da Prefettura e Questura venete un ritardo nella consegna delle autorizzazioni. E dunque l’iscrizione alla serie B è stata respinta.

Da dieci giorni i tifosi lariani e la città tutta sono in apprensione, è difficile accettare che per un dettaglio del genere il sogno possa sfumare. Il pronunciamento della Covisoc, atteso per oggi, sarà dunque di fondamentale importanza per stabilire il destino della società calcistica. Se il verdetto della Commissione di vigilanza della Figc sarà favorevole, per i blucelesti si spalancherebbero le porte della cadetteria, diversamente il patron Paolo Di Nunno è pronto ad attivare le vie legali.

RedSpo

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