PULLMAN IN VIA BALICCO:
“NON HAN CAVATO
UN RAGNO DAL BUS”

Cara Lecconews,

Ultimamente l’ex assessore Valsecchi è in modalità campagna elettorale, lo si vede anche dalla sua posizione sull’hub dei bus che la Giunta ha deciso trasferire in via Balicco.

Parla di “esproprio proletariato” come se fosse di per sé un abuso, parla di area verde dove gli anziani camminano e, nei panni da agente immobiliare, della svalutazione degli appartamenti che perdendo quel verde si troverebbero sotto casa i bus.
Parla di buttar giù gli uffici anagrafe di Palazzo Bovara per far lì il terminal.

Smentito in un attimo dall’ass. Rusconi: l’esproprio è la prassi di Legge da usare per questi casi e che può poi, come succederà, permettere ai condomini di esser meglio indennizzati.
Sull’hub in via Sassi, Rfi l’ha già bocciato perché interferisce con l’uscita dei suoi mezzi.

Dopo la Commissione di ieri pur convocata a cose fatte, più di un punto invece non è stato chiarito e nemmeno Valsecchi ha chiesto di farlo.

– Il primo è quello di capire cosa comporta, se un problema in termini di contributo di soldi da Rfi o proprio normativi, che i bus extraurbani non si posson spostare a più di un certo raggio dalla stazione per una ragione di “intermodalità” che può dirsi tale solo se non devi attraversar strade e piazze per cambiare mezzo.
Se è una mera questione di soldi è “aggirabile” se normativa le alternative sono inferiori.
Ma non interessava e non sì è chiesto.

– Il secondo punto è che per tutti loro, l’obiettivo inderogabile è trasferire i bus dalla Stazione per permettere: sosta taxi, carico/scarico (un falso problema), pedoni, deposito bici e piena riapertura.

Nessuno dei presenti ha saputo però dipanare il problema mica così secondario, del traffico nelle ore di punta e della pericolosità dell’uscita dell’attraversamento proprio lì a un metro dalla rotonda di Via Balicco e quindi dal nuovo hub.

Forse lì metteran sotto più pedoni di quanti in realtà ne rischian oggi, ma fa nulla se non son turisti delle Olimpiadi.

Paolo Trezzi