Tutti si ricordano il panico scatenato dall’Amministrazione di Premana che pronosticava di dover risarcire danni milionari per effetto dello stop della centrale idroelettrica sul torrente Fraina ottenuto grazie all’intervento e all’azione decisa dell’Alpe Rasga e delle associazioni ecologiste WWF, Legambiente, Comitato salviamo i nostri torrenti.
Ebbene, la causa intentata contro il Comune, la Provincia e la Regione dall’operatore Energia Futuro s.r.l. è fallita miseramente: una splendida sentenza del Tribunale delle Acque Pubbliche di Roma emessa lo scorso ottobre ribadisce che la derivazione era ambientalmente incompatibile.
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