SCUOLA, MATURITÀ: IMPEGNATI
DUEMILA STUDENTI LECCHESI

LECCO – L’anno scolastico è ormai giunto al termine. L’8 giugno sarà infatti l’ultimo giorno di lezioni, mentre entro il 15 giugno dovranno essere completati gli scrutini delle quinte superiori con gli ammessi o meno all’esame di maturità.

Il 21 giugno comincerà l’esame di maturità con lo scritto d’italiano, seguito il 22 giugno dalla seconda prova scritta sulla materia d’indirizzo. Infine la prova orale. Nelle scuole lecchesi, i docenti hanno proposto agli studenti più prove che anticipano quelle della maturità. Riguardo ai voti e ai crediti si torna alle origini, al sistema prima della pandemia con 20 punti massimi per ogni prova, e un massimo di 40 punti per i crediti triennali legati a percorsi di alternanza tra scuola e lavoro. A decidere l’ammissione o meno all’esame è il consiglio di classe che, durante gli scrutini, verifica i voti di tutte le materie, il voto minimo è la sufficienza. Il voto in condotta non deve essere inferiore al 6, mentre la frequenza deve essere pari ad almeno tre quarti del monte ore annuale.

La scuola con più studenti coinvolti nell’esame di maturità è l’istituto Greppi di Monticello, la più piccola è l’istituto Marco Polo di Colico. Tra i sette istituti superiori del capoluogo, il più numeroso è il liceo classico e linguistico Manzoni, seguito dal Badoni e dal Bertacchi. Vengono poi i maturandi del liceo scientifico e musicale Grassi, il liceo artistico Medardo Rosso, il Parini e il Fiocchi.

Sul territorio il più numeroso è il Greppi, dietro c’è l’istituto Viganò di Merate e quindi il Bachelet di Oggiono. A seguire: il liceo scientifico e linguistico Agnesi di Merate, l’istituto Rota di Calolziocorte, l’istituto Fumagalli di Casatenovo e il Marco Polo di Colico.

F. S.