L’UCRAINO “DISTURBATORE”
ANCORA ALLA RIBALTA, ORA
PER DUE FURTI A PASTURO

LECCO – Ancora nei guai A. B. (nella foto dai social in copertina), il cinquantenne protagonista l’anno scorso di vari episodi di cronaca avvenuti a Lecco. Questa volta il senzatetto deve rispondere di due furti (uno in abitazione, l’altro in una chiesa) che avrebbe perpetrato con un complice a Pasturo, in Valsassina, nel 2019, e della successiva resistenza a pubblico ufficiale.

Avanti il giudice monocratico Bianca Maria Bianchi il legale dell’ucraino ha chiesto per ll rito abbreviato – subordinato all’effettuazione di una perizia psichiatrica, accordata dalla corte.

Nell’estate di 4 anni fa il 50enne con un’altra persona aveva razziato generi alimentari e vestiti da una casa a Pasturo dove i due si erano introdotti; poco dopo i malviventi vennero notati nella locale chiesa della Madonna della Cintura mentre portavano via degli oggetti sacri. La segnalazione di don Antonio Fazzini e di alcuni fedeli  mise i Carabinieri sulle tracce della coppia di ladri, intercettati dalla pattuglia dell’Arma a Introbio.

Qui i militari avevano fermato l’auto dei fuggitivi, trovando a bordo la refurtiva; in quell’occasione l’ucraino si sarebbe reso responsabile anche della resistenza e di lesioni.

L’udienza è stata aggiornata alla fine di maggio per l’incarico della perizia psichiatrica a un professionista del settore.

A. Pa.