SALVINI, PAPERINO E PASCALE.
NESSUNA INTESA TRA LE PARTI,
SI VA AL RITO ABBREVIATO

LECCO – Nessun accordo tra il ministro Matteo Salvini e l’ex compagna di Berlusconi, Francesca Pascale, accusata di diffamazione nei confronti del leader leghista per aver scritto un post nelle sue Instagram Stories in risposta a un “tweet” di Salvini – che lo stesso ha disconosciuto, sostenendo si tratti di un fake – su meridionali e africani.

“Gente senza la cultura del lavoro”, sarebbe stato il tweet del leader leghista, la risposta della Pascale: “Piuttosto voterò Paperino”.

Nell’udienza che si è tenuta martedì – davanti al giudice Martina Beggio – era ipotizzato un accordo tra le parti. Invece non è stata raggiunta alcuna intesa e l’avvocato Matteo Uslenghi che assiste Francesca Pascale ha annunciato che l’assistita si avvarrà di un rito alternativo (rito abbreviato) che sarà definito nella prossima udienza, calendarizzata per il prossimo 12 settembre. Matteo Salvini, assistito dall’avvocato Christian Manzoni, si è costituito parte civile.

RedGiu