CALCIO: GIUDICI E PINZAUTI
FANNO VOLARE IL LECCO.
PRO PATRIA AL TAPPETO 2-1

LECCO – Clima caldo (sia sul termometro che sugli spalti) per il derby lombardo tra la Calcio Lecco 1912 e la Pro Patria, valido per la terz’ultima giornata di campionato del gruppo A di Serie C. Grande il supporto della curva bluceleste, dove sono stati esposti i nomi degli storici ultras scomparsi.

3-5-2 per Foschi, che si affida alla coppia offensiva Buso-Mangni.

Stesso modulo anche per gli ospiti, con Castelli e Pitou a guidare il reparto offensivo.

Lecco arrembante fin da subito: al terzo minuto Zambataro sfonda sulla sinistra, ma il suo cross è troppo largo per permettere a Lepore di impensierire la difesa bustocca. Cinque minuti più tardi Giudici si smarca per il tiro, ma la sua conclusione è debole e larga. La Pro Patria si sistema in campo col passare dei minuti e i lariani faticano a trovare soluzioni davanti, complice anche l’assenza di un “centravanti boa” pronto a lavorare palloni sporchi per permettere di alzare il baricentro della squadra.

Al 30° Giudici ci prova con una traiettoria troppo centrale direttamente da calcio di punizione da una posizione interessante. Passano solo due giri d’orologio che il capitano lecchese, al suo terzo tentativo, va a segno: Mangni cerca una conclusione di mancino da posizione defilatissima; Del Favero, non impeccabile, sbaglia a respingere la sfera, che rimane lì per l’appoggio facile facile di Giudici.

Il Lecco prende fiducia e inizia a costruire le azioni con più ordine. Al 41° la palla passa da destra a sinistra e finisce sui piedi di Zambataro, che si accentra e calcia col destro: tiro debole e centrale. Sul finire di tempo ci prova anche Buso, sottotono per tutta la frazione, con una conclusione da fuori area, ben controllata dall’estremo difensore bustocco sul primo palo.

La ripresa si apre con le squadre vivissime. Subito corner pericoloso dalla destra di Lepore, con Del Favero bravo e coraggioso ad uscire sui piedi di Zuccon al momento del tiro. Gli ospiti però reagiscono un minuto più tardi: sinistro angolato dalla distanza di NiccoMelgrati attentissimo a distendersi. Al 55° si accende Buso, entrato con più grinta dagli spogliatoi: il 99 bluceleste stoppa magicamente una palla alta, si accentra e fa partire il destro, ribattuto dal portiere avversario.

Al 60° la riprende la Pro Patria: corner dalla sinistra sul secondo pallo, dove Castelli calcia al volo col destro trovando una traiettoria velenosa che sorprende Melgrati. 1-1 e palla al centro. Entrambe le formazioni vogliono vincere, curando maggiormente la fase offensiva rispetto a quella difensiva. Al 63° Zuccon fa tutto bene e calcia da fuori, ma anche la sua conclusione è debole.

I ritmi calano e la partita si incattivisce: accenno di rissa tra Buso e Chakir, entrambi ammoniti. All’83° punizione pericolosa dalla destra per il Lecco: cross di Giudici, deviazione e palla che sfiora il palo. I blucelesti ci credono e tornano avanti all’86°: Pinzauti riceve palla sulla tre quarti offensiva e carica il destro che, dopo una deviazione, beffa Del Favero per il 2-1.

Derby acceso fino all’ultimo secondo di partita, quando la Pro Patria coglie la traversa sugli sviluppi di un corner.

Poi il triplice fischio, festa lecchese.

Gabriele Gritti


LECCO – PRO PATRIA 2-1
 
(Primo tempo 1-0)

Marcatori: Giudici (LC), Castelli (Pro), Pinzauti (LC)

LECCO (3-5-2) Melgrati; Stanga (dal 66° Bianconi), Celjak, Enrici; Giudici, Lepore (dal 76° Tordini), Zuccon, Ilari (dal 60° Galli), Zambataro (dal 60° Girelli); Buso, Mangni (dal 66° Pinzauti).
Allenatore: Foschi

PRO PATRIA (3-5-2) Del Favero; Vaghi, Lombardoni, Molinari; Piran (dal 90° Piu), Ferri (dal 71° Vezzoni), Fietta (dal 90° Gavioli), Nicco, Ndrecka; Castelli (dal 71° Chakir), Pitou (dal 46° Stanzani).
Allenatore:  Vargas.

ARBITRO: Giorgio Bozzetto di Bergamo