VIABILITÀ, TRE INTERVENTI
STRUTTURALI A VALMADRERA

VALMADRERA – L’amministrazione comunale di Valmadrera ha terminato tre interventi strutturali che riguardano due diverse aree di Valmadrera per la loro messa in sicurezza e per rispondere alle esigenze della cittadinanza.

Nel dettaglio gli interventi hanno riguardato via Dell’Asilo a seguito di segnalazioni di insicurezza, da parte dei cittadini residenti, con riferimento alla sostenuta velocità veicolare di percorrenza, in considerazione della presenza della scuola primaria paritaria ‘Cuore immacolato’ e del fatto che le soluzioni poste in essere negli anni precedenti con l’installazione di segnaletica orizzontale, verticale e luminosa avevano migliorato la situazione, ma non del tutto eliminato la problematica segnalata.

Nell’ultimo trimestre del 2022 è stata affidata la realizzazione di un impianto semaforico pedonale, con controllo della velocità, in corrispondenza dell’attraversamento pedonale adiacente la scuola primaria paritaria che è stato realizzato e collaudato in questi giorni. L’obiettivo è il rispetto del limite massimo di velocità di 40 km/h previsto nel tratto stradale oggetto dell’intervento e di garantire una maggior sicurezza di tutti i pedoni e in particolare di bambini e genitori che accedono al plesso scolastico. L’installazione è stata eseguita a seguito del rinnovamento della segnaletica orizzontale e della predisposizione di idonea segnaletica verticale fatta la scorsa settimana.

In frazione Parè, in corrispondenza della rotatoria tra viale Promessi Sposi e la S.P. 583, a seguito della realizzazione del parco urbano, con lo spostamento della ex S.P. 583 su un nuovo tracciato, considerato che la vecchia rotatoria consentiva tramite la vecchia arteria stradale riqualificata l’accesso al ‘pratone’ e che tale accesso in particolare nel periodo estivo, con elevato afflusso di turisti, veniva utilizzato impropriamente e senza alcuna autorizzazione, non rispettando la segnaletica stradale installata per accedere all’area e sostare, per accedere al punto d’accesso a lago per l’alaggio di imbarcazioni con evidenti problemi di sicurezza. Considerata la presenza nella zona di aree giochi per bambini e la recente installazione di postazione bike sharing per il nokleggio, il ritiro e la riconsegna di velocipedi, risultava ancor più necessario delimitare l’area con una struttura in grado di consentire l’accesso ai soli mezzi d’emergenza e ai mezzi autorizzati per eventuali interventi manutentivi, limitando l’accesso sia alle autovetture che ai motocicli al fine di garantire l’effettiva sicurezza di pedoni e ciclisti.

Pertanto è stato collaudato e messo in funzione il sistema automatico con barriera mobile a sbarre singole, una per l’ingresso e una per l’uscita dall’area riservata. Le barriere di ultima generazione, oltre a regolamentare l’accesso essendo luminose (a led), saranno facilmente avvistabili anche in orario serale/notturno per gli automobilisti che per errore, non prestando la dovuta attenzione alla segnaletica verticale, si immettevano sul vecchio tracciato stradale.

L’intervento va ad aggiungersi ai cordoli stradali in gomma per la delimitazione delle corsie installati nel mese di marzo al fine di ridurre un fenomeno assai pericoloso, riscontrato in diverse occasione da parte delle pattuglie della Polizia Locale, della percorrenza contromano da parte di automobilisti e motociclisti tra le due rotatorie stradali poste a poche decine di metri di distanza sempre in frazione Parè.

“Tutti gli interventi – hanno detto il sindaco Rusconi e il comandante Francese – realizzati vanno nella direzione di incrementare sia la sicurezza percepita che reale, e recepiscono le segnalazioni ricevute dalla cittadinanza per la risoluzione delle problematiche riscontrate anche dagli uffici comunali. Sono stati messi in opera dispositivi che consentono la regolamentazione della circolazione anche in fasce orarie serali e notturne in cui il presidio e il controllo risulta non sempre possibile inducendo gli automobilisti al rispetto delle normative e agevolando gli utenti deboli della strada”.