OSCAR FUORI DAL CAMPO.
I PATRON DI NUNNO PREMIATI
PER LO STILE E IL FAIR PLAY

LECCO – Una stagione da incorniciare per la Calcio Lecco 1912, protagonista in positivo nel suo girone di Serie C. Ma le soddisfazioni non arrivano solo dal campo! Infatti, se pare sempre più difficile per la famiglia dei patron Di Nunno mettere in bacheca il prestigioso trofeo della promozione in B, ecco che arrivano comunque i primi riconoscimenti del (forse) fin qui miglior anno in bluceleste.

Non sono coppe, bensì statuette che andranno ad arricchire la collezione del numero uno lecchese, vincitore di ben due degli ambitissimi Oscar della Lega Pro assegnati dalla importante giuria F.I.S.H..

Dopo le burrascose uscite a vuoto degli scorsi anni, con tanto di alterco verso l’arbitro brandendo il bastone, Paolo Di Nunno sembra aver placato i toni nella stagione in corso, dove sono sempre più rare le conferenze stampa su di giri: proprio per questo la Lega ha deciso di consegnare al “Re delle slot machine” la statuetta per il Fair play, con il patron bluceleste che ha staccato al photofinish il presidente della Ternana Stefano Bandecchi, in piena corsa per l’Oscar prima di perdere le staffe sul più bello, quando ha sputato ai propri tifosi al termine di una contestazione.

Ma le gioie non finiscono qui: alla presidenza del club lariano va infatti anche il premio per lo Stile, condiviso tra il presidente Cristian Paolo (“Di Nunno Junior”), notissimo per la sua classe in termini di alta moda, e l’amministratore Paolo, per il quale il riconoscimento si riferisce principalmente all’eleganza mostrata nelle interviste e all’aplomb ritrovato di cui abbiamo già parlato.

Simpatico il siparietto con il vincitore della medesima gratifica per la Serie A, Silvio Berlusconi, che ha trionfato grazie alle grandi promesse fatte ai suoi giocatori in caso di vittorie contro le big: i due hanno festeggiato insieme e sono stati paparazzati dai nostri fotografi (immagine sotto). Difficile dire chi abbia offerto il banchetto, completamente a base di pesce di lago.

Nemo Branchia

 

PER CHI SE LA FOSSE BEVUTA: QUESTO È UN PESCE D’APRILE!