LECCO/TAVOLINI IN CENTRO,
UE TASSATIVA: “VIA SUBITO
PER LA QUIETE DEI NIDI”

LECCO – Rischio sfratto entro l’estate per i tavolini dei bar nelle due Piazze centrali e sul Lungolago di Lecco.

Un emendamento alla Legge sul Commercio e Pubblici esercizi appena licenziata dalla Camera dei Deputati in recepimento obbligatorio alla Direttiva Comunitaria sui cibi e le consumazioni nei bar e nei pubblici esercizi, e vincolante per tutti gli Stati membri UE, che come testualmente riportato “si fa divieto di somministrazione e consumazione esterna ai locali come in Legge specificati (allegato codici Ateco) per quegli esercizi aperti a meno di 350 mt da corsi d’acqua che non siano mari, laghi chiusi, torrenti montani o artificiali, il tutto al fine di preservare la tranquillità nidificatoria delle specie protette presenti stazionarie e o migratorie” a far data e non oltre il 30 giugno 2023 o con penale del 50% sulle sanzioni stabilite (allegato importo e tipologia sanzione) entro la data non derogabile del 16 luglio 2023, anche se giorno di chiusura settimanale dell’attività.

Il rappresentante di Fipe Lecco e consigliere comunale in quota Fratelli d’Italia Marco Caterisano ha detto che darà battaglia con tutta l’associazione ed ha già interessato il neo consigliere Regionale Giacomo “Zampe” Zamperini che si è detto disponibile ad impegnarsi ma i margini sono pochissimi.

Avendo il Governo già promesso la cancellazione dell’Accise sulla benzina, la revoca dell’obbligo del POS, il bonus edilizio e sapendo già come è andata a finire.

Redazione Laghi

 

PER CHI SE LA FOSSE BEVUTA: QUESTO È UN PESCE D’APRILE!