LECCO, POLIZZA VITA IN DONO
AD AUSER FILO D’ARGENTO

LECCO – Giulia, nome di fantasia, ha nominato Auser Filo d’Argento di Lecco beneficiario di una polizza vita dal controvalore di alcune decine di migliaia di euro. L’associazione ringrazia di cuore Giulia e tutte quelle persone che offrono il loro supporto, economicamente o donando il proprio tempo. Un aiuto che permetterà di dare sostegno e aiuto a tanti anziani, disabili e persone fragili del nostro territorio.

“Il contributo economico alle associazioni, che può essere detratto dalla dichiarazione dei redditi, è un tassello importante per tante realtà che quotidianamente operano – spiega Giorgio Mazzoleni, presidente di Auser Filo d’Argento di Lecco – Molte associazioni sono piccole e hanno fatto fatica ad assolvere gli adempimenti imposti dalla riforma del terzo settore e dalla nascita del registro unico. E sono tentate dalla chiusura, anche per la fatica a reclutare nuovi volontari. Occorre sostenere queste realtà, impegnandosi direttamente con la disponibilità di ciascuno. Bisogna essere disponibili all’impegno sia diretto nei ruoli operativi quotidiani, ma anche nelle funzioni di direzione e dirigenza che sono altrettanto indispensabili per il buon funzionamento delle associazioni”.

Auser Filo d’Argento di Lecco, con sede in corso Monte Santo 12, è un ente del terzo settore presente dal 1991. Fa parte di Auser Provinciale di Lecco e svolge servizi di accompagnamento, consegna spesa e animazione sul territorio lecchese. Nel 2022 sono stati effettuati 6400 servizi a beneficio di 500 persone anziane, disabili e minori, con nove auto e trenta volontari.

“Il volontariato a Lecco è una presenza reale, vivace e solida e deve essere sostenuta da tutti – continua Mazzoleni – Con la riforma del terzo settore, gli enti hanno nuove opportunità per rapportarsi al volontariato. E allora faccio appello anche alle istituzioni e alle imprese, affinché diano il loro contributo per rendere questa nostra città sempre più accogliente. L’amministrazione di Lecco, fortunatamente, è sensibile e attenta al ruolo del volontariato, sostiene e coordina molti progetti e iniziative proposte. Ma insieme si può fare ancora di più. Anche lo spazio di collaborazione con le aziende e le associazioni di categoria, pur già presente e importante, può ancora ampliarsi”.