ENAIP LECCO: PRESENTATA
LA ‘LARIANELLA’, IL PANE
COL PROFILO DEL LARIO

LECCO – Gli alunni del corso panificatori di Enaip Lecco ha presentato ieri, domenica 5 marzo, la Larianella, un tipo di pane che ricorda il profilo del Lario. L’occasione è stata RistorExpo, il tradizionale salone della ristorazione che si tiene in questi giorni a Erba.

Marco Gennuso, coordinatore del corso Enaip Lecco, spiega l’origine della Larianella, presentata per la prima volta al Sigep di Rimini lo scorso gennaio: “Abbiamo voluto creare un prodotto che richiamasse il lago, l’ambiente e la semplicità del nostro territorio – le sue parole -. La nostra impronta formativa punta a stimolare la fantasia per realizzare prodotti ancorati al territorio. Ci piacerebbe che la Larianella possa diventare patrimonio collettivo, mettendo l’idea a disposizione dei panettieri e dei ristoratori locali che volessero produrlo. Chissà che un domani possa diventare un pane tradizionale”.

“Una volta data la forma all’impasto, incidiamo la superficie – dice Beatrice, studentessa di Enaip Lecco -. Durante la cottura il taglio si apre dando l’effetto delle montagne che circondano il lago”. “La Larianella non richiama il territorio solo per la forma ma anche per il fatto che abbiamo utilizzato tutti ingredienti locali – aggiunge Giulio Crippa, docente del corso Enaip -. È quindi un prodotto che è pienamente integrato nella comunità dove è nato”. “Occasioni come questa sono fondamentali per valorizzare impegno e ingegno dei ragazzi, oltre che motivo d’orgoglio per la nostra scuola che punta molto sulla qualità, senza perder di vista la capacità di essere inclusiva – conclude Andrea Donegà, direttore Enaip Lecco -. Fantasia e creatività sono infatti aspetti da coltivare per formare studenti che siano, un domani, adulti che sappiano immaginare orizzonti nuovi, protagonisti di cittadinanza attiva di cui il Paese ha bisogno”.

Questi gli ingredienti che compongono la ricetta della Larianella: 2000 grammi di farina tipo 1; 1100 g di acqua; 50 g di lievito di birra; 20 g di malto; 40 g di sale. Si impastano tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo e forte. Si lascia riposare per un’ora coperto da un telo. Si stende l’impasto e si ritagliano tanti triangoli di 8 centrimetri di base e 14 di altezza. Si lasciano lievitare per 30 minuti coperti da un telo e poi si taglia in verticale la base del triangolo e si allargano i due rami per dare la forma del Lario. Si lasciano riposare per un’altra ora e si infornano a 210° cm per 10/15 minuti.