LECCO – “Un giro sotto gli alberi di Natale dei politici ci permette di elencare i regali più significativi”. Così Paolo Trezzi presenta la sua personalissima e originale rubrica in tre atti, che si propone di assegnare alle personalità della politica lecchese il giusto pacco sotto l’albero.
Ecco la prima di tre puntate:
MAURO GATTINONI
Un nastro da cantiere e un portachiavi.
Ormai infatti è ossessionato dal cercare una nuova milionaria sede del Comune quando in realtà, fallimento dopo fallimento amministrativo, più che altro dovrebbe cercare un altro Comune.
GIOVANNI CATTANEO
Una forbice e un sacco a pelo.
Ormai sta cercando qualsiasi palo dove stendere un nastro per poi tagliarlo pur di inaugurare qualcosa e intanto, con un sacco a pelo con il Logo di Lecco, pernotta fuori Ostello o Dehor, chiusi.
GIACOMO ZAMPERINI
Una valigia e un annuario.
Ormai è pure attaccato sui muri. Andrà in Regione senza ragione.
Scrive che “sono pronti” ed è un po’ imbarazzante, da presa in giro, far credere di essere pronti quando sono 20 anni che sono lì e di pronto dovrebbero avere solo le valigie.
LUCA VISCONTI
Penne e carta copiativa.
Ormai incanalato verso la carriera politica di venerazione del Sindaco. Il Sindaco infatti illustra un punto all’odg e lui, leggendo un testo già compilato, ringrazia per la risposta e la chiarezza.
O è veggente o, più probabile, non ha capito il ruolo
SIMONA PIAZZA
Una ventiquattrore e pesi da allenamento.
Ormai è in procinto di andare in Regione, più probabile come portaborse di Fragomeli che come consigliere perché Babbo Natale non esiste e sappiamo che non c’è giustizia nella realtà, figuriamoci in politica.