ELEZIONI: SOLO BARTESAGHI
RISPONDE ALL’APPELLO
DELL’ASINO DI BURIDANO

LECCO – A distanza di 72 ore dalla pubblicazione dell’appello dell’associazione lecchese L’Asino di Buridano, solo Laura Bartesaghi del centrosinistra ha fatto sapere che risponderà entro pochi giorni alle domande poste. Ancora silenzio invece dagli altri candidati, così come dalla stampa locale.

L’Asino di Buridano nasce con l’obiettivo di fornire informazioni utili per fare scelte consapevoli, affinché l’elettore non cada nella trappola di dire “sono tutti uguali” e non rischi di fare la fine, politicamente parlando, dell’asino protagonista dell’apologo del filosofo Giovanni Buridano.

Sta poi ai partiti il compito di dimostrare che sono effettivamente “diversi”. Come? In vista delle elezioni del 25 settembre, l’associazione ha deciso di lanciare un pubblico appello ai candidati del collegio uninominale di Lecco, invitandoli a fornire una risposta concreta e precisa su sei temi che, dalla fondazione dell’associazione, sono stati al centro dell’interesse e delle tante iniziative organizzate con la collaborazione di diversi comuni della provincia: conti pubblici, pensioni, liberalizzazioni, autonomia regionale, nucleare e diritti civili.

L’Asino di Buridano chiede quindi ai candidati delle quattro coalizione principali, ossia Laura Bartesaghi (centrosinistra), Giovanni Galimberti (Movimento 5 Stelle), Maurizio Lupi (centrodestra) e Stefano Motta (Azione – Italia Viva), di rispondere alle domande e di accettare l’invito a dibatterne pubblicamente.