VERSO LE ELEZIONI A SETTEMBRE
I CIRCOLI LECCHESI DEL PD
“QUASI TUTTI CON FRAGOMELI”

LECCO – Quasi uno “one man show” la conferenza del PD lecchese di oggi, con un uomo solo (appunto) a rappresentare il partito in vista della durissima tornata elettorale nazionale del prossimo 25 settembre.

Manuel Tropenscovino, giovane segretario provinciale Dem, è deciso: “Chiediamo una rappresentanza territoriale, i circoli domandano continuità per portare le istanze locali a Roma”.

Il Partito Democratico ha le sue correnti ma a Lecco, dice il 26enne ballabiese, i circoli sono prevalentemente con Gian Mario Fragomeli (a destra), parlamentare uscente brianzolo “il cui lavoro nella Commissione Finanze della Camera è stato riconosciuto”.

Pur ammettendo come sia “Difficile che a Lecco il PD vinca nel collegio uninominale.

D’altra parte Fragomeli nei suoi anni di mandato è sempre stato presente, sia quando si è trattato di distribuire i fondi di aree interne, sia nel dare ascolto alle esigenze delle aziende e degli amministratori.

E poi giù le famose istanze, temi caldi che il partito a livello lecchese indicherà prima a livello di segreteria regionale (l’11 agosto) quindi verso la direzione nazionale che voterà le candidature: “Transizione ambientale e sociale che non lasci indietro nessuno, comunità energetiche (Comuni indipendenti nella distribuzione dell’energia, sfruttando i 2 miliardi a disposizione)”.

E ancora “Lavoro a noi giovani, salario minimo soprattutto nei settori non coperti da contrattazione collettiva – ci sono 6 milioni di poveri dopo il Covid e ora con la guerra; parità tra uomo donna nella remunerazione salariale, Ddl Zan e Legge 194“.

Sulla scuola “i giovani hanno bisogno della garanzia del diritto lo studio” e nella sanità “tempi veramente brevi e umani”.

N. A.