MATURITÀ ALL’ISTITUTO BADONI:
TANTI 100, UNO “CON LODE”

LECCO – Si sono conclusi all’Istituto Badoni di Lecco gli esami di Stato che hanno visto coinvolte le classi 5^ della scuola, dopo un triennio vissuto all’insegna della didattica a distanza, della didattica digitale integrata e della frequenza a singhiozzo. Accompagnati dalle commissioni formate dai propri docenti e guidate da un presidente esterno, i ragazzi hanno finalmente raggiunto il traguardo tanto atteso e desiderato.

I risultati conseguiti hanno premiato le fatiche di tutti e reso ragione di un percorso non certo facile, che ha messo a dura prova tutti gli insegnamenti, in particolare le materie tecniche che, durante il triennio, hanno spesso sofferto per l’assenza dei laboratori in presenza. Sono stati diversi i “100”, alcuni dei quali attesi, altri sperati e un bellissimo “100 e Lode”.

Ciascun indirizzo può orgogliosamente annoverarsi tra quelli incoronati da questo importante successo e precisamente, per quanto riguarda il tecnico, nell’indirizzo informatico troviamo Gabriele Crimella (Classe 5 Ai) e Marco Melzi (Classe 5 Bit); nell’indirizzo automazione/elettronica/elettrotecnica: Lorenzo Orlandi e Nicolò Sarandrea  (Classe 5 Aaet), Arianna Bardone e Dario Valtonia con il suo “100 e Lode” (Classe 5 Baec); nell’indirizzo meccanico/meccatronico Chiara Della Fontana (Classe 5 Dmm); mentre nel Liceo Scientifico delle Scienze applicate si contano ben tre 100 nella sezione “A”: Luca Donghi, Daniele Panizza e Martina Villa  e uno nella sezione “B”: Alessia Dell’Oro. Alcuni di questi ragazzi erano già stati protagonisti di importanti riconoscimenti come la vittoria nella Gara di elettronica della scorsa edizione, i Premi “Antonio e Luigi Riva – Electro Adda”, “Sirtori” e “Seta”, organizzati dalla scuola.

Una nota di merito deve essere riconosciuta ai “100 in rosa”, siglando così l’iniziativa che l’Istituto Badoni e gli Istituti Marco Polo e P. A. Fiocchi, tutti a indirizzo tecnico, hanno presentato lo scorso 20 maggio nell’Aula Gialla del Badoni, dal titolo “Tecnica è femminile“. Alla sua seconda edizione, l’iniziativa intende sostenere, accompagnare e premiare le ragazze delle classi di 2 media, con l’intento di promuovere la conoscenza di questo tipo di percorsi di studio, sfatando lo stereotipo che “i tecnici” siano scuole a carattere esclusivamente maschile; l’interessante proposta è stata accompagnata dal concorso, abbinato alla presentazione dei tre istituti e anch’esso dal titolo “Tecnica è femminile“, che si concluderà a settembre e che prevede la realizzazione di una presentazione o di un breve video, in cui le ragazze di 2 media espongono un tema o un progetto realizzati durante lo studio di tecnologia, che le ha particolarmente interessate e appassionate. Una giuria valuterà i lavori pervenuti e selezionerà i tre migliori, che riceveranno un attestato di riconoscimento.

Proprio in questa prospettiva l’Istituto Badoni ha colto con vera gioia i suoi “100 in rosa”, in particolare quello della Meccanica, sicuramente l’indirizzo che più di ogni altro vede una limitata percentuale di presenze femminili e che rende ragione di un cammino, quello di Chiara Della Fontana che, iniziato nell’informatica, è poi continuato nel triennio della Meccanica con risultati sempre più soddisfacenti e giustamente premiati grazie al suo impegno, alla sua tenacia e alla suo desiderio di imparare.