OPINIONI/I PERCHÉ INEVASI
DELLE SCUOLE PARITARIE

Cara Lecconews

Il gioco dei 7 milioni di € in 5 anni pagati come “pizzo” alle paritarie, deciso in maggioranza è il modo speculare delle parti per la pantomima ai propri fansclub che va avanti da decenni.

La maggioranza può così rivendicare di non aver ceduto al ricatto di più soldi chiesti dalle Paritarie e queste gridare al furto ma baciarsi invece i gomiti.

Riuscire a mantenere 1.400.000 € di contributo annuo quando c’è emorragia di alunni – dagli oltre 1.100 a poco più di 800 – è un miracolo o intortata politica.

Se metà o quasi, del bilancio comunale, vien destinato a soli 800 bimbi delle paritarie, 1700 € a testa, contro i 320 € per i 5.000 studenti delle statali, non vi è molto altro da spiegare.

Ma proviam a farlo vista la totale assenza della sinistra in Comune, (quanto mancan Magni e Riva sul tema lì dentro).

– Perché non si è provato a valutare altre strade tipo la cogestione pubblico-privata ottimizzando il ricorso a plessi pubblici che abbondano di spazi?

– Perché ci son Paritarie che in pratica sono individuali? Han 17-20 iscritti. Siamo al “Private Banking” dell’infanzia.

– Perché certi plessi han costi procapite per bimbo alla collettività che manco il RoyalBaby e si fa finta che sian utili?

– Perché i bimbi provenienti da altri Comuni son conteggiati per il contributo invece che lasciar fare una convenzione tra paritarie e Comune di provenienza?

– Perché il Comune di Lecco paga per i propri piccoli bimbi che frequentan gli asili di altri Comuni o gli chiede i soldi se i loro vengono in uno statale qui?

– Perché non si ha un trasparente piano economico – dettagliato – per singola paritaria su quanto la stessa investe con denari propri in rapporto a quelli del Comune e singoli alunni?

– Perché non si ragiona anche su aumento della retta per determinate fasce di reddito e invece si continua a chieder soldi al Comune?

In fondo la più alta fascia di ISEE paga rette di 245 € mese. Grazie al Comune i ricchi pagan come fossero poveri.

– Perché il Comune non fa una Convenzione con le singole scuole paritarie e non con l’associazione?

– Perché non si vede che in 20 anni il sovrafinanziamento alle paritarie soprattutto dei microplessi ha contribuito a drenare risorse che andavan usate per aprire almeno un nuovo asilo statale?

Paolo Trezzi

 

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