CASO GILARDI, LA DIFESA
CHIEDE UNA NUOVA PERIZIA
SULL’ANZIANO PROFESSORE

LECCO – Avanzata la richiesta di un nuova perizia psichiatrica sull’ultranovantenne Carlo Gilardi.

Prosegue la vicenda dell’anziano professore da oltre un anno e mezzo ospite nella Rsa Airoldi&Muzzi: martedì in Tribunale gli avvocati difensori dei cinque imputati per circonvenzione di incapace – Harroun Hichem, 45 anni algerino, Abdelmalak Rougui, 40anni algerino, Abdellatif Ben Mustafa Hamrouni , 53 anni tunisino, Khalifa Mejbri, 40anni tunisino e Nedal Abushunar, 49 anni israeliano – hanno chiesto di acquisire l’esposto presentato nel 2018 dall’allora amministratrice di sostegno e che la Procura all’epoca aveva archiviato, inoltre hanno fatto istanza per una ulteriore perizia psichiatrica.

In questo modo la difesa vorrebbe contestualizzare quanto accaduto e ciò di cui i clienti sono accusati, soprattutto perché alcuni di essi erano residenti presso il professore da vent’anni. Il giudice ha respinto la richiesta di “rispolverare” l’esposto mentre si riserva di decidere in merito alla perizia. Ad opporsi invece alle richieste sia la parte civile che l’attuale amministratrice di sostegno.