300 COLORATI IMPOLLINATORI
PER IL CONCORSO DEL WWF

LECCO – Duecentottantanove i disegni arrivati per il concorso di pittura online, riservato ai bambini delle scuole elementari e ragazzi delle medie, lanciato da WWF Lecco, in collaborazione con il Parco Regionale del Monte Barro. Coloratissimi disegni di insetti impollinatori (tema caro al WWF lecchese): api, bombi, farfalle, e simili… preziosi per la riproduzione di fiori e frutti.

Da Taceno a Verderio, da Lierna a Bulciago, con partecipazioni record da Lecco, Valmadrea, Civate, Malgrate… Tutti i disegni sono già visualizzabili nella galleria fotografica Flickr di WWF Lecco. Ora il compito della giuria, composta dagli attivisti dell’Associazione, sarà quello di scegliere tre disegni per ogni categoria, che saranno premiati con un’iscrizione annuale al WWF, una pubblicazione realizzata da WWF Lecco e Parco Regionale Monte Barro e un dolcissimo uovo di Pasqua targato WWF.

“Non sarà facile – dice Lello Bonelli, presidente lecchese del WWF – non solo per la quantità di disegni, ma anche perché tutti esprimono in qualche modo un segno di speranza e di amore per la natura, e solo per questo meriterebbero di essere premiati tutti! Giovedì comunque usciremo con la classifica finale e indicheremo anche le scuole con più alunni partecipanti, che riceveranno una bugbox, una casetta nido per insetti impollinatori selvatici, offerta dall’Azienda Agricola La Bevera di Monticello Brianza, da posizionare in uno spazio verde interno o adiacente la scuola, per favorire la presenza di insetti impollinatori. Sarà inoltre per gli insegnanti un’interessante opportunità di didattica ambientale”.

La premiazione dei disegni vincitori è prevista per sabato 26 marzo in piazza XX settembre a Lecco, dove, in occasione dell’evento internazionale Earth Hour – L’Ora della Terra, WWF Lecco sarà presente con un tavolo di propaganda e con la tradizionale offerta primaverile di piante aromatiche. “Rosmarino e melissa, lavanda e timo, salvia, menta e maggiorana… anche una piccola piante officinale sui nostri balconi o nei nostri giardini, può rappresentare un piccolo segno di attenzione per gli insetti impollinatori, preziosi custodi della biodiversità”.