LECCO, RESISTE AL RICORSO
L’INTERDITTIVA ANTIMAFIA
SULLA EDILNORD SRL

LECCO – Il Tar ha respinto il ricorso della Edilnord Srl, confermando l’interdittiva antimafia che in ottobre la Prefettura aveva messo sull’azienda edile del Bione.

A fare appello sulla decisione del prefetto Castrese De Rosa i due fratelli Musolino, titolari della Edilnord Srl e figli di Vincenzo Musolino, cognato e sodale del boss della ‘ndrangheta Franco Coco Trovato. L’interdittiva – la 5ª sulla società – certificherebbe che la famiglia non avrebbe mai rotto i legami con la criminalità organizzata, motivo per il quale gli è stato impedito di ottenere finanziamenti o aiuti di Stato, né tantomeno concorrere per appalti pubblici.

Edilnord non è l’unica realtà del territorio colpita da interdittive: sono 16 quelle adottate nel 2021 dal prefetto De Rosa il quale, prossimo a lasciare corso Promessi Sposi per prendere servizio a Ravenna, ha in questo modo ricordato alla comunità come sia necessario non abbassare la guardia soprattutto ora che Olimpiadi e Pnrr metteranno in circolazione milioni di euro.

 

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