ECONOMIA E CICLISMO/OGGIONO
A DIECI ANNI DALLA MORTE
DI GIORGIO FRIGERIO
SCOMPARE LA MOGLIE NADIA

OGGIONO – Il destino beffardo, ha deciso di “riunirli” in cielo a distanza di dieci anni: stiamo parlando della signora Nadia Ghianda (in copertina), 52enne moglie del ciclista amatore di Oggiono Giorgio Frigerio  nella foto a destra.

La donna, colpita da un ictus lo scorso martedì, purtroppo non ce l’ha fatta – una tragedia che lascia orfani i figli Davide (21 anni) e Sara (18) che ora vivranno dai parenti.

Triste come detto la ricorrenza; nel luglio del 2012 infatti l’allora 47enne Giorgio, imprenditore delle ceramiche di Annone Brianza e quindi molto conosciuto in paese, tesserato del Velo Club Oggiono, stava allenandosi in vista di una gara quando fu investito mortalmente da un mezzo pesante.

Nessuna descrizione della foto disponibile.A riguardo, il presidente della società Daniele Fumagalli spiega: “Dire che tutti noi siamo affranti della notizia, è poco – una famiglia davvero sfortunata, perseguitata dalla sorte. Sono vicino a parenti ed amici, a loro le più fervide condoglianze”.

Fumagalli, un ricordo della signora?
“Eravamo legati a suo marito Giorgio, un affetto grandissimo verso una persona eccezionale. Nadia invece non la conoscevo benissimo, dispiace per lei e per i figli che devono affrontare un destino atroce – non so che altro aggiungere se non rimarcare l’enorme dispiacere che la comunità sta provando”.

Nessuna descrizione della foto disponibile.Abbiamo rintracciato anche Bruno Frigerio, fratello di Giorgio e cognato di Nadia. “Si tratta – dice – di una vera disgrazia: è successo martedì mattina quando lei si è sentita male, una volta all’ospedale di Lecco e da subito i medici hanno capito la gravità della situazione – insomma la speranza che potesse farcela, era ridotta al lumicino”.

Poi ieri, l’amaro epilogo.
“Esatto. Verso le 17 purtroppo Nadia ha cessato di vivere. Desidero elogiare i suoi due figli per la grande generosità, hanno consentito di espiantare alcuni organi aiutando chi ne aveva bisogno. Vorrei ricordare che la cara Nadia ora si trova a Lecco presso le onoranze funebri Galli, chi desiderasse renderle visita lo potrà fare sino a questa sera alle 19  mentre domenica alle 17 ci sarà il santo Rosario”.

Bruno, il destino crudele ha poi voluto che a due lustri dalla scomparsa di Giorgio toccasse a lei lasciare questo mondo.
“Davvero un brutta coincidenza a cui avevo già pensato, mio fratello morì in un incidente il 20 luglio del 2012 ed ora mia cognata Nadia. Adesso noi parenti staremo giustamente vicini ai loro figli, dando loro tutto l’amore di cui necessitano, la loro madre era un gran brava persona che dopo la morte del marito viveva solamente per i suoi ragazzi. Dite che nel prossimo Piccolo giro di Lombardia ci sarà un velo di malinconia? Forse si, ma la vita deve continuare – lo sanno per primi i figli Davide e Sara che stanno dimostrando un carattere davvero speciale, reagendo alle avversità della vita”.

I funerali verranno celebrati nella chiesa di Santa Eufemia a Oggiono lunedì 28, alle 14.

Alessandro  Montanelli