LECCO – Tommaso Sala da Casatenovo entra nella storia come primo lecchese nello sci alpino ad ottenere il pass alle olimpiadi invernali che avranno luogo dal 4 al 20 febbraio a Pechino.
Una immensa gioia per lui e per lo Sci club Lecco, che l’ha cresciuto sin dalle categorie giovanili – il tutto al culmine della sua migliore stagione di sempre. I due 12esimi posti in coppa del mondo, ma in primis la sesta piazza di Kitzbuhel e la settima di ieri sera a Schladming hanno permesso al giovane lecchese di vincere la concorrenza interna e regalarsi un posto al sole, dopo lo smacco patito quattro anni fa quando a sorpresa alle Olimpiadi coreane di Pyeongchang gli fu preferito un giovanissimo Alex Vinatzer – negandogli di fatto l’esordio ai giochi.
Una rivalsa per lui, anche se Tommy (classe ’95) preferisce smorzare i toni: “Di tempo ne è trascorso da allora, logico che al momento ci rimasi male però non dipese da lui; ribadisco, passiamo oltre”.
La scintilla che ti ha permesso di fare quel salto di qualità necessario per arrivare tra i big, almeno in slalom, in Italia e non solo…
“Non esiste nessun segreto, ho solo potuto lavorare con grande continuità. Nelle scorse annate, ho sempre avuto degli intoppi fisici – il mal di schiena poi tre anni fa mi sono infortunato durante gli allenamenti in Argentina, e mi fermai per l’intera stagione. Mettiamoci che ho pure dovuto lottare con il Covid, nulla adesso fortunatamente sto bene, il morale è cresciuto e i risultati stanno arrivando”.
Potresti essere considerato una sorta di mina vagante dell’Olimpiade; a oggi nessun podio in Coppa del Mondo – anche se in queste rassegne le soprese e le medaglie sono come dire, dietro l’angolo…
“Esatto, io devo comunque restare umile e con i piedi a terra, certo sono in fiducia e darò il mille per mille. Logicamente uno va al cancelletto per ottenere il meglio. Incrocio le dita”.
Una convocazione dedicata a…
“Ai miei cari, ai tecnici di Lecco Dei Cas e Riva ma anche al mio gruppo sportivo delle Fiamme Oro”.
Tommaso, peccato che tuo padre Massimo non possa condividere questo momento di gioia.
“Io sinceramente non la penso così, sono certo che lui è stato e sia sempre con me e stia guidandomi da lassù”.
Lo sci club Lecco sta andando in estasi per te, che dire?
“Niente, sono orgoglioso di aver fatto parte della loro famiglia anche se quando posso ancora oggi mi alleno con le giubbe rosse, siamo rimasti amici su questo non ci piove”.
Inutile dire l’emozione che proverai a difendere i colori italiani in un contesto così importante.
“Anche senza pubblico andare ai Giochi è sempre un orgoglio – ho realizzato il mio sogno da bambino e mi sento un previlegiato visto che in pochi riescono a realizzarlo”.
Orologi quindi sincronizzati alle prime luci dell’alba italiana (ore 03.15 e 06.45) di domenica 13 febbraio, il giorno dello slalom, con il nostro Tommy allo starter di partenza. In bocca al lupo, ragazzo….
Alessandro Montanelli
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