CRONACA (NON POLEMICA)
DI UNA MATTINA INTERA
PER GLI ESAMI AL ‘MANZONI’

LECCO – Ci scrive una signora che questa mattina ha avuto la non piacevolissima esperienza di dover fare delle analisi del sangue all’ospedale ‘Manzoni’ di Lecco; la coincidenza dell’emergenza virus, tra vaccini e tamponi sta creando in tutta evidenza grossi problemi logistici.

Spettabile redazione,
premetto che il mio intento è tutto fuorché voler fare polemiche mi limito a registrare quanto successo questa mattina all’ospedale Alessandro Manzoni a Germanedo, dove mi sono dovuta recare per degli esami del sangue.

Nonostante avessi prenotato con largo anticipo utilizzando una app specifica, alla fine sono riuscita a effettuare le analisi con un’ora e mezza circa di ritardo e la mattinata se n’è andata via in questo modo.

L’emergenza, chiamiamola così, in sala esami risulta essere stata amplificata (l’ho sentito con le mie orecchie da personale che si stava lamentando del caos) per via dello spostamento di risorse umane (adesso le persone le chiamano “risorse umane”) dall’accettazione ai tamponi – anche lì a occhio un paio d’ore di attesa.

Comprendo perfettamente che la pandemia e in particolare l’accelerazione dovuta alla variante Omicron stia mettendo in difficoltà la gestione dell’ospedale e dei suoi servizi. Per questo, come detto non voglio polemizzare anche se la vista di molte persone ferme (anziani compresi) al freddo prima di poter entrare, è stato uno spettacolo che mi sarei risparmiata volentieri.

Probabilmente non ci sono molte alternative, anche perché se ve ne fossero e non venissero praticate sarebbe davvero clamoroso.

Grazie dell’attenzione e buon lavoro.

Lettera firmata, Lecco