PROVINCIA/ECCO LA SQUADRA
DELLA PRESIDENTE HOFMANN.
MICHELI VICE CON VIABILITÀ

LECCO – La presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann ha conferito le deleghe ai consiglieri provinciali e ha nominato il Mattia Micheli vicepresidente vicario della Provincia di Lecco.

Fiorenza Albani: Turismo, Cultura e Beni culturali, Rapporti con Consorzio Villa Greppi, Villa Monastero, Servizio Civile.

Davide Ielardi: Bilancio, CST (Centro Servizi Territoriale), Rapporti con la Comunità di Lavoro Regio Insubrica.

Carlo Malugani: Istruzione, Formazione professionale, Centro Impiego, Rapporti con Fondazione Lavello.

Fabio Pio Mastroberardino: Edilizia scolastica, Ambiente, Rapporti con Enti Parco, Rapporti con Autorità di Bacino.

Mattia Micheli: Viabilità, Rapporti con ANAS ed Enti competenti, Rapporti con APAF (Agenzia Provinciale Attività Formative).

Stefano Simonetti: Protezione Civile, Polizia provinciale – Vigilanza Ittico-Venatoria, Rapporti con Agenzia TPL (Trasporto Pubblico Locale), Rapporti con i Comuni convenzionati con la SUA (Stazione Unica Appaltante), Pianificazione Territoriale.

Rimangono in capo alla presidente Hofmann le seguenti deleghe: Rapporti istituzionali, Personale, Patrimonio Immobiliare, CAL (Consiglio delle Autonomie Locali), Rapporti con Univerlecco, Rapporti con Lariofiere, Progetti Europei e PNRR, Pari opportunità, Comunicazione, Rapporti con ATO – Ufficio d’Ambito di Lecco.

“Ringrazio per la disponibilità la squadra della lista Casa dei Comuni per essersi messi a disposizione per coadiuvarmi nell’affrontare le grandi sfide che il nostro territorio vivrà nei prossimi anni. Con questo primo passo – spiega la presidente Hofmann – inizia un percorso amministrativo, nel rispetto dei ruoli e delle parti, come è emerso dalle elezioni dello scorso 18 dicembre. Nei prossimi giorni inizierò un percorso di confronto e dialogo con le altre compagini presenti in Consiglio provinciale, in particolare con la componente dei Civici, sulle linee programmatiche per trovare un’ampia convergenza e far sì che vi sia una comunione di intenti rispetto al ruolo che il nostro ente dovrà avere nell’arco del mio mandato”.