LECCO – A causa di un pareggio la Lega Nord di Lecco si spacca a metà. Nel vero senso della parola. Con 104 voti a testa Marco Benedetti e Flavio Nogara, i due candidati, non riescono a conquistare la segreteria provinciale del partito che, ancora per qualche giorno fino alla data della prossima convocazione, rimarrà al commissario Paolo Grimoldi. Per ora è stato eletto solamente il consiglio direttivo, composto da Luigi Maggi, Stefano Simonetti, Paolo Corti, Marco Scaccabarozzi, Paolo Zardoni e Giuseppe Castagna.
Nella sala Ticozzi di via Ongania a Lecco, sabato dalle 11 fino alle 16.30, circa 230 iscritti al Carroccio lecchese, su più di 300, hanno espresso la propria preferenza per il nuovo segretario e per i membri del direttivo. Ben 208 schede sono state considerate valide, mentre una ventina sono state annullate.
Tra le tante invalidate fa discutere una scheda che ha dato la preferenza a “Marco Nogara” e non è stata contata tra i voti per il candidato militante nella sezione colichese prima e calolziese poi. Il futuro ora è più incerto che mai. Nei prossimi giorni si deciderà quando tornare alle urne, ma anche chi candidare. L’assessore provinciale alla Cultura e l’outsider potrebbero decidere di ritirarsi in favore di qualcun altro che sarà chiamato a risollevare le sorti del Carroccio lecchese.