CASO GILARDI, IL GOVERNO
RISPONDE MA NON CONVICE
FRAGOMELI. “VOGLIO VEDERLO”

LECCO – Carlo Gilardi ha chiesto ai carabinieri di essere protetto da chi si approfittava di lui, parenti e falsi amici, anche per questo ha accettato il ricovero in via provvisoria da dove può ricevere tutti i messaggi che vuole e ha incontri personali e in videochiamata.

Così il sottosegretario alla Giustizia Paolo Francesco Sisto ha replicato all’interpellanza del deputato Gianmario Fragomeli in merito alla vicenda del 91enne professore di Airuno ospitato all’Airoldi e Muzzi e salito alle cronache per diversi servizi televisivi de Le Iene.

Sisto ha confermato che per lo Stato la priorità è permettere a Carlo Gilardi il ritorno nella sua abitazione ma in contesto protetto e rispettoso.

Risposta che non ha soddisfatto a pieno il dem brianzolo, che replica “Sappiamo tutti chi è Carlo Gilardi, conosciamo bene la sua generosità e le sue scelte di vita. Ben venga la chiarezza, quindi, è quello che chiedevamo. Però nella risposta del Sottosegretario mancano degli elementi importanti. Il professor Gilardi ha il diritto di tornare a casa e di allontanarsi dalle persone che hanno approfittato di lui. È un diritto sancito dalla Costituzione e non possiamo permettere che esso venga negato solo perché vi è il rischio che il professore possa essere nuovamente avvicinato da persone che vogliono approfittarsi di lui”.

La questione non si chiude comunque qui – conclude Fragomeli -. Pur nel rispetto del comprensibile desiderio di riserbo manifestato a più riprese dal professor Gilardi, chiederò di poterlo incontrare secondo le prerogative parlamentari a me concesse. E nel caso dovesse accadere quanto già successo ad altri colleghi deputati, non è certo mia intenzione accettare un eventuale diniego dell’autorità giudiziaria”.