HANNA WEISS È RITORNATA A BALLABIO: COMMOVENTE INCONTRO CON MARIA ROSA GORETTI

BALLABIO – L’amministrazione comunale di Ballabio ha voluto incontrare presso la Sala Giunta, Hanna Kugler Weiss, l’anziana italo ebrea sopravvissuta al campo di sterminio di Birkenau, per ringraziarla della sua preziosa opera di testimonianza che, nonostante i suoi 85 anni, continua instancabilmente a portare avanti per far conoscere gli orrori della guerra, affinché, come dice lei, non si debbano più ripetere.

Hanna Weiss è stata ospite di Padre Angelo Cupini alla Casa sul Pozzo di Lecco, dall’1 all’11 settembre e, durante la sua permanenza, è stata accompagnata nei vari spostamenti dal nostro concittadino Ernesto Corti, suo amico personale. Hanna non è la prima volta che viene a Ballabio; vi era già stata il 28 gennaio 2011, in un incontro presso la Sala Consiliare, nel tardo pomeriggio, gremita di bambini e adulti. In quell’occasione la nostra Maria Rosa Goretti aveva consegnato a Hanna una documentazione riguardante la famiglia ebrea Dana, che i suoi genitori avevano ospitato, aiutato e protetto. Da quella famiglia arrestata a Ballabio, si è salvato, fuggendo, il figlio Mosè, di cui si erano poi perse le tracce. Fra le due donne, quasi coetanee, era subito scattata una spontanea simpatia e Hanna aveva promesso a Maria di ricercare Mosè in Israele, non solo, ma anche di fare avere alla ballabiese un riconoscimento ufficiale da parte del Memorial di Gerusalemme “Yad Vashem”, per quanto fatto dai suoi genitori in aiuto di quella sfortunata famiglia ebrea.

Grazie alla determinazione di Hanna, Mosè è stato ritrovato e Maria Rosa, ha provato una grande gioia e un’indescrivibile emozione. Da Israele e da Ballabio si sono immediatamente incrociate lettere, fotografie e l’immancabile invito sia da parte di Maria Rosa che di Mosè a recarsi nei rispettivi paesi. Non è difficile immaginare quanto avrebbero avuto il piacere di rivedersi, di riannodare il fil
o della memoria, di ricordare quel periodo tragico, tuttavia illuminato dalla loro amicizia. Gli anni
sono tanti, Maria non se la sente proprio di volare in Israele e così pure Mosè di venire, dove ha viss
uto per qualche tempo, pur fra mille peripezie, con la sua famiglia. Maria Rosa Goretti, presente a
ll’incontro, ha ricevuto da parte di Hanna l’assicurazione che a breve riceverà il riconoscimento da parte del Memorial di Gerusalemme e, l’atto ufficiale le sarà consegnato direttamente dal sindaco Luigi Pontiggia.

Il sindaco, a nome della cittadinanza, ha ringraziato Hanna per la sua determinazione nel far conoscere la Shoah e le ha espresso sentimenti di stima e di affetto, augurand osi che l’anziana signora possa ritornare nuovamente da noi. L’assessore allo Sport Tempo li bero e Turismo Manuela Deon, ha regalato a Hanna dei libri riguardanti la storia del paese. All’incontro erano presenti il vice sindaco Pinuccia Lombardini, che ha partecipato anche al viaggio con Hanna Weiss ad Auschwitz e Birkenau, organizzato dalla Casa sul Pozzo e che  è rimasta impressionata da quanto visto e dalla capacità di Hanna di far rivivere quel periodo infausto. La consigliera anziana Gabriella Bolchi, che con don Alfredo Comi martedì 10 settembre ha partecipato con Hanna alla visita del Memoriale della Shoah di Milano, organizzata dal nostro concittadino, ha espresso il suo orrore per quanto è accaduto anche a Milano al binario 21. Presente anche la consigliera Daniela Danieli. Infine, Ernesto Corti ha ringraziato il Comune per la sensibilità dimostrata verso questa anziana superstite del Campo di sterminio e per le indescrivibili sofferenze patite dagli ebrei.

HANNA WEISS BALLABIO