“QUESTIONE DI MENTALITÀ”:
MISTER ZIRONELLI ELOGIA I SUOI
DOPO LA VITTORIA NEL DERBY

LECCO – La vittoria nel derby con la Pro Patria ha riacceso la scintilla negli occhi dei lecchesi dopo la sconfitta di Trieste, soprattutto per via degli ultimi incontri spiacevoli contro la squadra bustocca.

Al termine della partita, l’allenatore Mauro Zironelli ha così commentato: “Abbiamo condotto per lunghi tratti del primo tempo, dove magari meritavamo un gol in più. Penso si potesse chiudere prima, ma abbiamo mantenuto un primo tempo intensissimo come abbiamo stabilito con i ragazzi, nonostante tanti venissero da una partita di pochi giorni prima. Dopo il piccolo blackout di inizio secondo tempo, abbiamo dovuto cambiare e chi è entrato ha condotto la partita molto bene. I filotti di partite si vincono con chi sta fuori e con chi si allena bene. È importante far sentire il gruppo intero partecipe ed è giusto dare responsabilità anche ai ragazzi che hanno giocato meno come Buso e Pektovic. Non si può sempre vincere giocando bene, bisogna anche battagliare e nei contrasti in attacco abbiamo rubato tanti palloni. Volevamo vincere il derby e siamo molto contenti”

Parlando dei singoli, il coach bluceleste elogia i suoi: “Masini ha recuperato l’impossibile, ma Zambataro, Tordini e Iocolano hanno dato veramente tutto e sono usciti stremati. Kraja è entrato molto bene come con la Feralpi. Pippo Lora avevo voluto farlo riposare a Trieste, ma è un giocatore imprescindibile.

“Quando abbiamo pressato alto la difesa ha sofferto meno. Tenendo lontani gli avversari dalla nostra porta è tutto più semplice. Ora centelleremo le forze per la prossima partita della settimana Noi dobbiamo avere l’ottica che se entriamo in campo con l’approccio giusto possiamo giocarcela con tutti.  La mentalità deve essere questa, merito soprattutto dei ragazzi che entrano con la testa giusto. L’allenatore è bravo quando i giocatori sono bravi a capire cosa ha in mente l’allenatore. Probabilmente a Trieste qualcosa di mio ho messo” conclude Zironelli.

È poi il turno di uno dei protagonisti, Patrizio Masini: “È la seconda volta che mi va bene, dopo quello con Legnano. Quando entrano questi tiri va bene così. Io mi trovo molto bene a centrocampo con Lora, lui è più tecnico di me ma entrambi siamo forti nella marcatura e nell’aggressività. Mi trovo bene con lui così come con gli atri e finora sta andando bene. Non capitava spesso di segnare nelle giovanili del Genoa, in campionato primavera non avevo mai segnato. L’anno scorso ho fatto 3 gol, quest’anno 2, sto migliorando sotto questo punto di vista e sono molto contento. Nel primo tempo siamo stati bravi e fortunati ad andare subito in vantaggio, poi abbiamo avuto qualche occasione per andare sul 2-0. Nel secondo a tre a centrocampo siamo andati meglio dopo che avevamo sofferto nei primi minuti”.

L’ultimo a prendere parola è l’autore del gol del raddoppio, Erdis Kraja: “Nelle ultime partite ho sempre giocato gli ultimi 30 minuti e mi sono sempre fatto trovare pronto. Oggi è arrivata anche la gioia del gol e sono contento per la mia prestazione e per la squadra. Rispetto a Trieste è stata una partita differente: la Triestina aveva motivazioni altissime e noi abbiamo avuto un approccio superficiale, mentre ieri abbiamo avuto un piglio giusto. Bisogna partire bene nei primi minuti. Più passa il tempo più stiamo ingranando, anche io più metto minuti nelle gambe più mi sento bene. Tengo a dedicare il gol alla mia famiglia e alla mia ragazza, che mi supporta nonostante la lontananza, e ringrazio tutte le persone che mi sostengono, compresi mister e compagni”.