IL ‘VALZER’ DELLA PROCURA:
UN RICORSO AL CSM FRENA
LA NOMINA DEL VERTICE

LECCO – Un ricorso sulla nomina di Ezio Domenico Basso a nuovo procuratore capo del palazzo di giustizia di Lecco potrebbe portare in città il quinto “facente funzioni”.

Mercoledì scorso il Consiglio Superiore della Magistratura aveva finalmente scelto il procuratore destinato a Lecco, Ezio Domenico Basso per l’appunto, 62enne procuratore di Oristano, il quale in seconda votazione ha prevalso di un voto sull’altro candidato, Alessandro Pepè. La prima votazione era finita in parità, con nove voti per entrambi e quattro astenuti. C’è però un dettaglio che pregiudicherebbe la nomina, ovvero che in caso di parità il ruolo verrebbe assegnato al più anziano. Motivo dunque del ricorso.

Nel frattempo la Procura di Lecco, che è senza un vertice da un anno – dal trasferimento a Bergamo di Antonio Angelo Chiappani – potrebbe vedersi assegnare un quinto procuratore “facente funzioni”. In questa veste si sono impegnati già il pm in servizio a Lecco Paolo Del Grosso, poi Piero Basilone della Dda di Milano, seguito da Alessandro Pepè sostituto procuratore a Monza e infine negli ultimi due mesi Cuno Tarfusser, sostituto generale in Corte d’Appello il cui mandato lariano scadrà però il prossimo 2 ottobre.

A questo punto o arriverà in tempo una decisione sul nuovo procuratore capo o la Corte d’Appello dovrà nominare un altro “supplente”.

RedGiu

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