BABYGANG/IL TRAPPER 20ENNE
CACCIATO ANCHE DA LECCO,
DOVE È NATO E CRESCIUTO

LECCO – Via anche da Lecco la star della trap. La città in cui è nato e cresciuto respinge Zaccaria Mouhib, vent’anni appena compiuti, che con il nome d’arte di Baby Gang è diventato uno dei trapper tra i più seguiti sulla scena nazionale.

Già “daspato” da Milano, responsabile di una guerriglia urbana a San Siro e di una sassaiola contro i buttafuori di una discoteca, e da Riccione, dove lo scorso mese scoppiarono disordini per una data annullata del suo tour, Baby Gang ha ricevuto il foglio di via dal questore della città manzoniana, preannuncio di un Daspo imminente.

A mandare sulle furie le autorità cittadine i videoclip musicali girati a Lecco durante la pandemia in cui Mouhib e altri ragazzi si mostrano con addosso Kalashnikov (finti), pistole e fucili. Sempre negli stessi video Baby Gang non lesina sfottò per “caramba” e “sbirri”.

Ma questa è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Seppur solo 20enne infatti Baby Gang ha un passato difficile, da giovanissimo è scappato di casa e per anni ha fatto dentro e fuori dai riformatori per reati quali furto, droga e rapina. Tuttora è ospite di una comunità nel milanese.

RedCro