LECCO – Ci scrive il consigliere Ezio Venturini, già protagonista di una lunga polemica sugli orari e le aperture del complesso sportivo-piscina del Bione. Dopo una lettera pubblicata stamattina, a cura di un nostro lettore, ecco un nuovo contributo in materia – che non mancherà di suscitare ulteriori discussioni sulla questione. “Ricevo puntualmente segnalazioni in merito alla piscina del Bione – dichiara Venturini – e trasmetto in copia una delle tante pervenutemi questa mattina”. Ecco la e-mail sul caso-psicina, in forma integrale:
Buongiorno,
in data odierna 9/9/2013 ore 10 circa ho chiamato il suddetto centro sportivo per avere informazioni sull’apertura nuoto libero della piscina piccola.
La signora Chiara che ha risposto ha fatto presente che non possono dare nessun orario effettivo in quanto ogni giorno tale apertura della piscina è condizionata dai corsi e dalle richieste delle scuole.
Seppur vero che i corsi sono importanti è pur vero che anche i singoli utenti debbano avere almeno una certezza di poter usufruire di tale piscina durante gli orari mattutini e/o pomeridiani, considerato che alla sera ancor più diventa impossibile poter accedere per via sempre di corsi ecc.ecc.
Vorrei, se me lo consente, far notare che gli orari di apertura al pubblico per nuoto libero sono davvero irrisori, ancorchè si pensi che dopo le 17 la piscina è impossibile poter accedere per la presenza massiccia di persone e soprattutto nel caso di persone che non sanno nuotare diventa impossibile avere la possibilità di utilizzo, della piscina piccola. Senza parlare poi dell’igiene e spesso di problematiche note da anni di pulizia e di aspetti di manutenzione (es. docce, disinfezione per i piedi ecc.) non sempre al top e che credo Lei sia a conoscenza per via anche di numerose lamentele.
L’unica piscina pubblica a Lecco è il Bione ormai da anni è diventato un servizio optional, dove le persone singole che desiderano usufruire in orari più tranquilli hanno poco spazio ed opportunità per via di risposte come quelle date dalla signora Chiara che fa presente quanto sopra indicato in merito alla priorità data ai corsi e quindi non possono fare nessun orario stabilito ma si vive alla giornata.
Ella ha fatto presente che per il momento si può utilizzare tale piscina dall 12,00 alle ore 14,00 fino a metà ottobre poi tutto alla giornata??? Davvero sconsolante!!!.
Certamente nessun vieta di andare in altre piscine più organizzate ma perché un servizio comunale deve sempre essere gestito in modo poco flessibile e sembra che solo i corsi siano importanti per la gestione stessa.
Non so se Lei può dare un minimo di risalto a questa mail, sopravviverò a quanto dichiarato dalla signora Chiara, ma davvero dispiace di non poter utilizzare anche in orari di pausa lavoro della piscina in questione.
Organizzare gli orari in modo più attento anche alle persone che vogliono usufruire della piscina piccola anche perché non tutti, come nel mio caso, sono nuotatori provetti, darebbe un imput all’immagine del predetto Centro.
Il Comune di Lecco è una Provincia ed è irricevibile che l’Unico Centro Sportivo non sia tenuto molto in considerazione da chi invece dovrebbe dare un risalto anche sotto il profilo delle attività sportive che portano lustro alla città
Ci sono Comuni più piccoli, basti pensare Oggiono, Nibionno, Monticello Brianza , Barzanò ecc. che hanno dei centri di piscina nuoto libero molto più attento anche al nuoto libero conciliando e venendo incontro anche alle persone che preferiscono usufruire di tali possibilità senza obbligo di iscrizione a corsi.
Le chiedo solo nel caso volesse interessarsi se può evitare di dire il mio nome ma come lettera firmata.
La ringrazio per l’attenzione. Buon lavoro
(Lettera firmata)